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Basket, la partenza inganna: la Liofilchem Roseto travolge la Gema Montecatini

Sotto di dieci nelle prime battute, i biancazzurri prendono poi il largo sulla seconda forza del torneo

lOCATELLI

LIOFILCHEM ROSETO – LA T TECNICA GEMA MONTECATINI 85-56 (21-17; 21-19; 24-13; 19-7)

ROSETO: Durante 7, Aukstikalnins 18, Donadoni 10, Dellosto 7, Guaiana 8, Tsetserokou 5, Pastore 7, Traini 5, Tiberti 8, Sacchetti 5. Coach Franco Gramenzi

MONTECATINI: Chiarini 5, Burini 5, Acunzo 15, Di Pizzo 2, Gattel, Toscano 6, Savoldelli, D’Alessandro 8, Bedin 13, Passoni 2, Albelli n.e, Cellerini. Coach Marco Del Re

Tiri da due 20/36, 16/28. Tiri da tre 11/29, 4/21. Tiri liberi 12/14, 12/20. Rimbalzi 37 (25+12), 29 (21+8)

 

Mai avvio fu più ingannevole, con la Liofilchem Roseto che surclassa la più diretta inseguitrice in classifica con un pesante 85-56 sulla La T Tecnica Gema Montecatini.

Toscani, che dopo avere condotto la gara di dieci lunghezze nei primi 6’ di gioco, sono stati letteralmente travolti dall’onda della capolista, che nella seconda parte di gara non è sembrata incontrare alcuna difficoltà nel dominare il quintetto di Del Re.

Sono gli ospiti a segnare per primi con Chiarini, mentre Roseto si sblocca poco dopo come al solito (di prassi è suo il primo canestro biancazzurro) con Tsetserokou. Gema avanti 2-4 dopo 2’. Primo vantaggio locale sul 6-5 grazie a Pastore ma i ragazzi di Del Re ribattono con una tripla di D’Alessandro. I toscani provano l’allungo al 5’ sul +5 e scappano ulteriormente poco dopo sul 6-13, con Gramenzi costretto a chiamare time-out. Il trend negativo non si arresta perché Toscano da tre porta a dieci le lunghezze di vantaggio per la Gema. La Liofilchem impiega un altro paio di giri di lancette prima di dare il là alla rimonta, partita con una tripla di Traini e proseguita con un parziale di 13-0 che in poco più di due minuti permette ai padroni di casa di giungere al 10’ in vantaggio 21-17.

Il parziale prosegue nel secondo quarto con la conclusione vincente da oltre l’arco di Aukstikalnins che vale il +7. La tripla di Acunzo interrompe il break rosetano di sedici punti consecutivi e rimette in partita la Gema, che rimane a galla senza però riuscire a riagguantare la capolista, che nelle vicinanze del 15’ dà una nuova sgasata con un 3+1 di un Aukstikalnins in versione turbodiesel. Dopo il momentaneo +9, Bedin accorcia a metà quarto sul 33-26. Montecatini in un amen riesce a riaffacciarsi sul -2 ma Dellosto da sotto riesce a rimettere a distanza l’avversario. Le fasi che precedono l’intervallo sorridono maggiormente a Roseto, che rientra negli spogliatoi sul 42-36.  Aujstikalnins con 12 e Bedin con 13 i migliori realizzatori.

 

Sono di Donadoni, dopo un minuto esatto dalla ripartenza, i primi punti del terzo periodo. Al 23’ Pastore va a segno da tre e porta il vantaggio dei locali oltre la doppia cifra, mentre la Gema trova poco dopo i primi punti della frazione con Burini. Gli ospiti provano a riaffacciarsi sul -5 ma vengono prontamente respinti con una tripla di Durante ed il contropiede che vale i primi due punti per capitan Sacchetti: 54-44 al 25’ dopo un tempestivo botta e risposta. La Liofilchem scappa ancora ed un minuto più tardi è già +15. La Gema non trova la forza per riavvicinarsi nel breve periodo e Roseto dà un ulteriore strappetto nell’ultimo minuto, con il 30’ che viene raggiunto sul 66-49.

 

Guaiana apre la frazione finale mettendo in cascina altri quattro punti per Roseto, comodamente +21 e palla in mano al 32’.  Chiarini prova a dare la scossa ai suoi ma Traini ribatte con la tripla del 73-51 che sembra già avere tutte le sembianze della mazzata definitiva sulle speranze di rimonta degli ospiti a 7’ dalla fine. Si arriva al 35’ sul 75-52. La Liofilchem continua a dilagare con Tiberti che fa +25. Gap che permane anche a 2’35”, quando arriva l’ultimo time-out di Del Re, utile più che altro per cercare di rendere il divario un po’ più onorevole: è festa al PalaMaggetti, con il pubblico tutto in piedi per il saluto finale alla squadra già a due minuti dal termine. Biancazzurri addirittura +30 con la tripla di Tiberti a 1’20” dalla fine. La gara termina invece sull’85-56.

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