ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Seggiocabinovia Prati di Tivo, Provincia valuta revoca concessione alla Gran Sasso Teramano

Oggi assemblea della Gst

lOCATELLI

Fronte caldo tra Gran Sasso Teramano e Provincia di Teramo. 

Oggi si è tenuta l’assemblea della Gst, “con l’assenza della Provincia. In un momento drammatico per le stazioni invernali di Prati di Tivo e Prato Selva – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis – la Provincia, socio di maggioranza assoluta e proprietaria della seggio-cabinovia “La Madonnina”, non si presenta.
Ciò mostra lo scarso senso di responsabilità da parte di chi ha il diritto-dovere di effettuare le scelte”.

Per D’Annuntiis, “Ancora una volta non si comprende la politica di governance che il socio di maggioranza (Provincia) intende attuare e si evidenzia l’assoluta necessità che la società concluda la procedura liquidatoria in itinere, che si protrae dal lontano 2017, nel più breve tempo possibile. La Regione, che detiene solamente il 3,05 % del capitale sociale – conclude l’assessore D’Annuntiis- ha sempre manifestato massima disponibilità per il rilancio del comprensorio sciistico sia finanziando interventi ed eventi sportivi (viabilità, sistema di difesa, progetto Montagna Illuminata, Giro d’Italia e Tirreno Adriatica ecc.) sia rilasciando le autorizzazioni di competenza in tempi brevissimi, addirittura nell’arco di un paio di giorni, una volta ricevuta tutta la documentazione necessaria”.

Nel pomeriggio udienza in tribunale sulla causa tra la Gst e il gestore Finori, con la Provincia che ha fatto sapere che sta valutando la possibilità di revocare la concessione della seggiocabinovia alla Gran Sasso Teramano, dopo la revoca della concessione all’uso dei terreni da parte dell’Asbuc di Pietracamela  a Finori.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio