Progetto e fruibilità degli impianti di Passolanciano-Maielletta approdano in Commissione Vigilanza
Di Marco: “Saranno auditi sindaci, operatori e ARAP sulla situazione e sul futuro del comprensorio”
L’Aquila. “Non saranno solo le chiusure della viabilità di accesso agli impianti sciistici di Passolanciano-La Maielletta al centro della Commissione Vigilanza di domani, ma anche il futuro rilancio degli impianti, prima messo in cantiere dalla Giunta regionale di centrosinistra con fondi Masterplan, poi depotenziato da quella di destra che oltre a definanziare le risorse, ha tagliato fondi e pezzi fondamentali del progetto, ad esempio lo ski pass e i cannoni di innevamento necessari proprio allo sviluppo turistico del comprensorio. Ringrazio il presidente e collega Sandro Mariani che ha voluto impegnare l’organismo da lui presieduto anche con questo argomento, cogliendone il potenziale, che riguarda l’Abruzzo intero e le strategie del turismo, quindi non solo i Comuni del bacino sciistico, che la Regione ha lasciato soli di fronte a un progetto che non decollerà e a chiusure drastiche imposte da ANAS nel pieno della stagione turistica”, annuncia il consigliere regionale PD Antonio Di Marco, vicepresidente della Commissione Ambiente.
“Da ARAP, Azienda regionale delle attività produttive, sapremo se ci sono stati avanzamenti del progetto, che resta monco di parti essenziali e che sconta, come abbiamo denunciato mesi fa, almeno 5 milioni di tagli rispetto alla stesura originaria – sottolinea Di Marco – . Ma soprattutto sentiremo sindaci e operatori, dalla viva voce dei quali potremo capire bene lo stato di disagio, i danni subiti per via dello stallo e quali proposte sarebbero attuabili affinché uno dei comprensori più iconici d’Abruzzo possa essere sfruttato come si deve e in sicurezza. Voci che fino ad oggi non sono state ascoltate da chi governa. Per questo con una risoluzione ho preso in carico le loro esigenze, chiedendo alla Regione di uscire dall’inerzia e di scendere in campo per evitare che nei periodi di maggiore fruibilità, com’è accaduto a Natale, Capodanno e all’Epifania, non si corra il rischio che le piste vengano precluse e che tantissimi turisti siano costretti a tornarsene a casa perché trovano le strade chiuse. Il rilancio turistico della zona va fatto anche con la definizione di un piano neve contenente tutte le indicazioni e le risorse necessarie a prevenire e fronteggiare le criticità per la circolazione stradale dovute alle condizioni meteorologiche avverse, a tutela di realtà del nostro Abruzzo che costruiscono la propria economia proprio su questo aspetto come accade a Passolanciano-La Maielletta. Ma, soprattutto, a fronte delle perdite già subite, va previsto un ristoro per le attività legate alla stagione invernale, qualora i protocolli attuati non fossero verificati nella correttezza e attualità del grado di pericolosità previsto nelle ordinanze di divieto di transito. Misure ancora tutte da scrivere, visto che la Regione ha continuato a restare ferma e a non coinvolgere il territorio sul futuro di realtà che operano principalmente nelle 12 settimane invernali, per questo il passaggio in Commissione è importante: darà voce a realtà che fino a oggi non sono state considerate come dovevano”.