Chieti. Nel pomeriggio di ieri il sindaco e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto hanno incontrato i residenti della zona di via Custoza a Chieti Scalo, al fine di metterli al corrente dell’ultima riunione avuta dieci giorni fa con gli Regione, Arta e Asl che stanno effettuando il monitoraggio a fronte del rilevamento di polveri gialle su un’ampia zona del quartiere di Madonna delle Piane. Oltre al sindaco erano presenti gli assessori ad Ambiente e Sanità, Chiara Zappalorto e Fabio Stella e la presidente della Commissione Sanità, Gabriella Ianiro.
“Era doveroso informare delle ultime rilevazioni anche i residenti, grazie ai quali è iniziato il cammino di rilevamento e di risanamento della zona – spiegano il sindaco e l’assessore Zappalorto – . In attesa della conferenza dei servizi che sarà a breve convocata dalla Regione al fine di porre le basi per i provvedimenti necessari per risolvere le criticità rilevate da Arta e Asl sullo stato dell’aria e sugli odori, abbiamo riferito a una delegazione tutto quello che è accaduto da quando questa problematica è stata presa in carico. Un dialogo che, auspichiamo, porti alla soluzione del problema e restituisca alla cittadinanza e al territorio una vivibilità maggiore, attraverso l’avvio di azioni risolutive nel più breve tempo possibile, cosa che abbiamo chiesto a tutti gli enti coinvolti ad ogni occasione di confronto. Per la nostra Amministrazione l’ascolto è prioritario, specie quando sono in campo preoccupazioni che investono la salute. Come ente non possiamo fare altro che trovare una convivenza sostenibile fra la realtà residenziale della zona e gli insediamenti industriali, considerato che la normativa nazionale vigente, insieme alla tecnologia sempre innovativa, offre soluzioni percorribili affinché dai processi produttivi non ci siano emissioni lesive per persone e ambiente. Confidiamo nella collaborazione di tutti, quella della cittadinanza è stata confermata ieri, aspetteremo gli esiti della conferenza dei servizi anche per capire come il Comune può continuare a fare la sua parte a tutela di tutte le parti coinvolte, comunità e ambiente in primis”.