Tortoreto. Un compleanno speciale, in mezzo alla sua gente, come una sorta di giorno del definitivo pensionamento. C’erano praticamente tutti alla festa di compleanno-pensionamento di Giulio Pedicone, imprenditore del mobile ma non solo, che nei giorni scorsi ha compiuto 85 anni.
“L’imprenditore non va mai in pensione”, racconta mentre il salone delle feste di una delle sue diverse attività, si va riempiendo. Quasi 75 anni di attività piena per Giulio Pedicone, imprenditore che ha segnato un’epoca, in vari settori, anche nel mondo dello sport. “Ero figlio di contadini”, racconta, ” e mi iscrissi allora al centro di avviamento al lavoro. La quinta elementare chiesi alla maestra di fare iscrizione all’avviamento professionale. Oggi anche i figli di contadini vogliono studiare, mi rispose. Io ero testardo e iniziai il mestiere. Ad agosto dello stesso anno ero ad imparare il mestiere da un falegname a Teramo”.
Poi è iniziata la sua avventura nel mondo dell’imprenditoria: il trasferimento da Teramo alla costa, a Giulianova per seguire la moglie che lavorava a scuola. E poi a Tortoreto dove impiantò una delle sue aziende. “Il giorno in azienda e la notte facevo le consegne”, racconta Pedicone, che un passo alla volta ha costruito un marchio importante nel mondo del mobile (Las Mobili), anche all’estero. E nella sera della festa, mentre racconta il suo percorso nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria, viene accompagnato dai figli (Lorella, Marcello e Cinzia) che ne hanno raccolto il testimone. Presenti nella serata speciale, insieme a tutte le maestranze, i fornitori, clienti e amministratori del territorio.
