Sabato 8 febbraio, alle ore 17:30, nella sala “Bruno Buozzi” di Giulianova, verrà presentato il libro dal titolo “BEN – ITO. Le radici e le fronde del ricino”, scritto da Daniele Di Massimantonio e impreziosito dalle illustrazioni di Tommaso Di Teodoro. Dialogheranno con l’autore, Marialuisa De Santis e Luca Mastrocola.
Sarà, altresì, presentato ai cittadini giuliesi l’Osservatorio antifascista “25 settembre 1945”, grazie alla presenza del suo ideatore, il professor Luciano D’Amico, e del presidente, l’avvocato Matteo Settepanella.
Ma cos’è un osservatorio antifascista? Beh, la risposta è contenuta nel nome!
“Osservare” è una parola composta di origine latina, il cui secondo elemento, “servare”, ha il significato di “custodire”. Se il guardare rappresenta il puro atto di volgere lo sguardo verso un oggetto; l’osservare consente di fissare la cosa guardata, serbandone la memoria. Inoltre, tra i vari significati custoditi all’interno di questo prezioso termine, vi è quello di “guarire”.
Alla luce di ciò, un OSSERVATORIO è, sì, uno scrigno, ma è anche il luogo in cui guarire dall’amnesia che domina il presente e ci fa giudicare “anacronistiche” delle parole che, in realtà, sono parte integrante della società in cui viviamo, del nostro agire quotidiano, e con le quali non abbiamo mai voluto fare i conti fino in fondo.
“Fascismo” e, di contro, “antifascismo” ne sono un esempio. Sono state trasformate in categorie e, considerandole inattuali e lontane nel tempo, sono state rigettate per mezzo di comode frasi fatte. Nulla di più sbagliato, giacché è solo attraverso lo studio costante della storia, quando la consapevolezza della sua potenziale ciclicità si fa matura, che il passato resta passato.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova, è organizzata e promossa dall’associazione “Guide del Borsacchio” e dal collettivo “Nos-Noi/cOltura politica”, con la collaborazione di A.N.P.I. Giulianova, Osservatorio antifascista “25 settembre 1945” e associazione Antonio Gramsci.