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Pescara

Allungamento aeroporto di Pescara: “Nessun risultato dopo 1 anno”

lOCATELLI

Pescara. Un anno esatto è passato dall’annuncio per l’avvio dei lavori per l’allungamento della pista dell’aeroporto d’Abruzzo e oggi l’onorevole Pd Luciano D’Alfonso bacchetta il governatore Marsilio: “Quell’inaugurazione si è rivelata farlocca, poiché non ha portato ad alcun risultato”.

“Eppure i finanziamenti erano pronti da tempo”, ricorda il deputato dem, “: si tratta infatti di un’opera inserita nel
Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud, sottoscritto il 17 maggio 2016 tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Abruzzo, all’epoca governata dalla giunta regionale di cui ero presidente. Per il rilancio dell’aeroporto erano previsti la riqualificazione delle aree landside e airside per 8,4 milioni di euro, oltre all’allungamento della pista di volo e il collegamento dello scalo mediante fermata ferroviaria dedicata, per complessivi 21 milioni di
euro”.

D’Alfonso, poi, pungola Marsilio anche su un’altra questione: ” A gennaio del 2024 – presentando i voli della stagione estiva – aveva preannunciato il superamento del milione di passeggeri entro l’anno. Purtroppo per lui si è rivelata farlocca anche questa previsione: al 31 dicembre 2024 l’aeroporto si è fermato a quota 843.696, ovvero 25.149 passeggeri in meno rispetto al 2023, con un calo del 2,9% che stride davanti al +11% della media nazionale e al +15,8% fatto registrare dallo scalo concorrente di Ancona. Poche settimane fa il presidente della Regione ha reiterato l’annuncio sul superamento del milione di passeggeri entro quest’anno. A questo punto è d’obbligo fare gli scongiuri”, chiusa ironicamente.

“Si tenga una seduta di Consiglio regionale dedicata a questo tema specifico, perché  l’Abruzzo non può rinunciare alla connettività aerea e non può dipendere soltanto dai voli di Ryanair. Si valuti l’ingrandimento dello spazio aeroportuale, combinando anche la capienza dello spazio militare, per comporre un menu di convenienze per vettori aerei sempre più basati su Pescara, che vorrebbe dire anche carichi di lavoro per la società di gestione dei servizi aeroportuali e quindi risorse per alimentare e sostenere il lancio realistico di nuove offerte di mobilità aerea dall’Abruzzo per l’Italia e l’Europa”, conclude Luciano D’Alfonso.

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