Prosegue il dibattito in Consiglio regionale sul progetto di riforma della legge elettorale per l’elezione dei rappresentanti dell’Assemblea legislativa d’Abruzzo e del Presidente della Giunta. Un iter guidato dalla Commissione per lo Statuto, sotto la presidenza del consigliere regionale, Daniele D’Amario.
Questo pomeriggio, in Sala d’Annunzio, si è svolta un’unica audizione, quella del Presidente Anci Abruzzo (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Si è trattato di un confronto sui capisaldi della proposta presentata dal presidente Marco Marsilio nel luglio 2024: collegio unico, tripla preferenza di genere, aumento del numero dei candidati per lista. Biondi ha riportato l’esito di un primo incontro sul tema fatto con i Sindaci di Anci, dove sono emersi pregi e difetti della proposta normativa. Qualche critica è stata mossa, bipartisan, anche all’attuale sistema di norme che obbliga la maggioranza dei sindaci in carica a dimettersi molto tempo prima della presentazione delle eventuali candidature alle elezioni regionali.
La giornata di lavori politici si è conclusa con la riunione del Comitato per la legislazione, presieduto da Carla Mannetti, che prosegue le audizioni sull’attuazione della Legge regionale 21 dicembre 2021, n. 32 “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna”. Il Comitato ha ascoltato i sindaci di Scanno (AQ), Giovanni Mastrogiovanni, e Villa Celiera (PE), Domenico Vespa, in qualità di capifila delle aree interne, “Valle del Sagittario – Alto Sangro” e “Valfino Vestina”.