Corropoli è un paese in regressione: le accuse della minoranza

“Corropoli è un paese in stallo che ha iniziato la sua regressione per via di un’amministrazione passiva e assente, carente nella programmazione e gestione del territorio”.

Il rilievo critico è del gruppo consiliare di opposizione, Corropoli Rinasce.
“Siamo giunti ormai a metà Febbraio 2025 e la nostra piazza, nonostante qualche assessore abbia pubblicato tempo fa una foto osannando il ritorno del famoso ” asso di coppe”, non è ancora terminata. Manca di panche, illuminazione e soprattutto di acqua in quanto nella messa in opera della ristrutturazione hanno cementato il meccanismo rotto del troppo pieno. Però una cosa, anzi due, sono state acquisite (grazie al momentaneo sostegno economico di un privato), palme morenti e bagni chimici per i piccioni.

Altra promessa mancante all’appello è il Piano regolatore che qualche consigliere fiducioso di una delega (non ancora ratificata in consiglio), dopo le solite foto di repertorio, aveva promesso, ormai nell’anno passato, che al primo consiglio lo avrebbe portato sul tavolo della discussione. Naturalmente questo non è avvenuto e noi insieme a tutti i cittadini siamo in attesa dello svelamento dell’ennesima bugia. Certo è che una cosa però la dobbiamo riconoscere: gli attraversamenti pedonali rialzati per impavidi li abbiamo solo noi. Basta scegliere se nell’attraversare la strada preferiamo schiantarci contro un muro, contro un guardrail o fare bungee jumping giù per una scarpata! E viene da chiedersi: questi inutili attraversamenti sono una giustificazione a dei dossi che probabilmente erano irregolari? Evviva le infrastrutture create con senno e criterio.
Invitiamo la popolazione a partecipare ai consigli comunali dato a Corropoli per motivi sconosciuti non è permesso lo streaming per verificare in prima persona che quello che l’opposizione si impegna a scrivere e denunciare è assolutamente nel vero”.