Prevenire le truffe: incontri informativi a Castellalto
I primi due incontri il 13 e il 20 febbraio
Castellalto. Negli ultimi giorni dilagano notizie riguardanti truffe di ogni genere ai danni di cittadini di tutte le età. Fino a qualche anno fa, il fenomeno era legato soprattutto agli anziani, considerati la categoria più vulnerabile ed esposta, ma oggi è chiaro che tutti siamo a rischio quotidianamente.
“Le tecniche adottate dai malviventi sono sempre più raffinate, passando dalla classica telefonata ai messaggi e alle email che arrivano sui nostri dispositivi, invitandoci ad aprire link pericolosi per i nostri dati e per i nostri conti correnti. Le truffe fanno leva principalmente sui meccanismi dell’urgenza, della paura e della sfera affettiva, rendendo i raggiri ancor più efficaci e difficili da riconoscere. È fondamentale quindi essere sempre informati e consapevoli di come questi crimini si sviluppano e si manifestano”, si legge in una nota del Comune di Castellalto.
“Per questo, come amministrazione comunale, abbiamo deciso di organizzare alcuni incontri sul territorio in collaborazione con la caserma dei Carabinieri di Castelnuovo Vomano con il Maresciallo maggiore Claudio Corsetti e il Maresciallo Andrea Belfiore”, specifica Valeria Manelli, Assessore alla Digitalizzazione.
“La prevenzione delle truffe passa innanzitutto dall’informazione che ci aiuta a riconoscere segnali di allarme ogni qualvolta riceviamo una telefonata, una mail o un messaggio sospetto, o quando qualcuno suona alla nostra porta con tecniche di raggiro sempre più sofisticate”.
I primi due incontri si terranno rispettivamente il 13 febbraio a Castelnuovo Vomano, presso l’Eden Center e il 20 febbraio presso il Circolo Ricreativo di Casemolino, entrambi alle ore 20.30.
“Invitiamo caldamente i cittadini a partecipare a questi momenti di informazione, perché solo essendo consapevoli e preparati possiamo prevenire efficacemente le truffe e proteggere noi stessi e i nostri cari non solo dai danni economici, ma anche da quelli di natura psicologica che spesso si innescano in chi subisce il raggiro”.
