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Teramo

Ospedale Val Vibrata, “Se le Unità complesse sono solo una targhetta togliamole tutte”

Dino Pepe replica al consigliere regionale Paolo Gatti

lOCATELLI

Sant’Omero. “Non nutrivo già alcun dubbio sull’ostilità del Consigliere Gatti nei confronti dell’Ospedale Val Vibrata, ma è un servizio alla causa della verità che abbia voluto diramare un comunicato per ribadire il suo voto contrario alla risoluzione che ho annunciato contro il declassamento del Presidio vibratiano” replica il Consigliere regionale Dino Pepe.

 

“Il Presidente della Commissione regionale sanità, dal quale ci saremmo aspettati ben altra risposta alle preoccupazioni dei cittadini, dei sindaci, dei sindacati, degli operatori e soprattutto dei pazienti, tenta di argomentare, riproponendo il ritornello della Consigliera Rossi, che si tratta solo di una targhetta in meno. Una targhetta in meno, Consigliere Gatti, che comporta un Primario in meno e meno autonomia organizzativa ed economica per quel reparto, quindi un declassamento. Se le UOC rappresentano solo uno stipendio e una targhetta allora eliminiamole tutte! Anche perché nella nostra Asl ci sono più UOC nel settore amministrativo che il quello sanitario” aggiunge il Consigliere Dem.

“Non basta. Il Consigliere di Fratelli d’Italia, arrampicandosi sugli specchi, tira fuori l’asso dalla manica annunciando l’arrivo della risonanza nell’Ospedale di Sant’Omero. Una promessa che i cittadini avrebbero certamente apprezzato se non fosse già stata annunciata più volte, la prima da Marsilio e dal Direttore generale della ASL il 6 Febbraio del 2023. Anche Di Matteo l’ha più volte annunciata, soprattutto in campagna elettorale. Proprio così, Consigliere Gatti, lei è arrivato quarto, la risonanza a Sant’Omero è già stata promessa anni fa e nemmeno le corsie ridotte sull’A14 e le chiusure del traforo del Gran Sasso possono giustificare tempi di arrivo così dilatati” prosegue Pepe.

“Del 2019 invece, è la promessa dei 13 posti di lungodegenza al nosocomio vibratiano, anche questi, ovviamente, mai attivati. Anche per la lungodegenza non sono mancati gli annunci, Consigliere Gatti, D’Annuntiis è all’ennesimo proclama, ma forse lei non non è stato informato!

Di fronte a queste evidenze, Consigliere Gatti, sarà semplice per i cittadini comprendere chi, negli imminenti festeggiamenti carnevaleschi, non avrà bisogno di maschere per risultare ridicolo. Consigliere Gatti, io la stimo ma con la legge di riordino della Rete ospedaliera Atri ha conservato le sue 4 UOC, Giulianova le sue 3 UOC e Teramo ne ha avuto una in più! Solo Sant’Omero ne ha perse due su quattro!

Questa è la cruda realtà, con la grave responsabilità di D’Annuntiis e Di Matteo che hanno votato il declassamento dell’Ospedale per il quale, da ex sindaci di Ancarano e Corropoli ed ex presidenti dell’Unione di Comuni, avrebbero dovuto combattere. Lei e Marilena Rossi nella passata legislatura non eravate in Consiglio regionale, almeno non vi siete assunti questa grave responsabilità” conclude Dino Pepe.

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