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Teramo

Albero della discordia a Montorio, “Il sindaco conosce il suo regolamento?”

La replica dei consiglieri che domani porteranno il melograno in Comune

lOCATELLI

“Ci sono delle regole che devono essere rispettate da tutti. Il regolamento stabilisce che qualsiasi intervento su tali aree, inclusa la piantumazione di alberi, deve essere preventivamente autorizzato dall’Area Tecnica e ricostruzione comunale competente per materia. È quanto afferma il sindaco di Montorio Fabio Altitonante bloccando l’iniziativa di alcuni consiglieri comunali di piantare un melograno come segnale di attenzione e rispetto verso il patrimonio naturale del paese messo a dura prova dai continui interventi di abbattimento di alberi da parte dell’amministrazione comunale”.

L’iniziativa si sarebbe tenuta in un’area centrale di Montorio, “dove per l’appunto esisteva un melograno che è stato estirpato dall’amministrazione”, fanno sapere i consiglieri di opposizione.

“Non entriamo nuovamente nel merito dell’enorme abbattimento del patrimonio arboreo del paese, e sulla mancanza di perizie supportate da indagini strumentali per tutti gli alberi tagliati, ma rimarchiamo l’atteggiamento muscolare del sindaco, le sue reazioni sempre aggressive e la totale indisponibilità al confronto” – dichiarano i consiglieri Eleonora Magno, Adele Ricci, Alessia Nori, Raniero Barnabei, Alessandro Di Giambattista e Andrea Guizzetti – “In uno stato di evidente confusione, non si accorge che la richiesta di autorizzazione è stata presentata con tanto di pec e di protocollo proprio all’ufficio da lui citato: Area Tecnica e Ricostruzione. Purtroppo abbiamo avuto dimostrazione del grande caos che c’è all’interno del comune di Montorio” – continuano i consiglieri – infatti la risposta dell’Area Tecnica alla nostra richiesta è stata che la materia non è di propria competenza. Invece il sindaco dice il contrario. A questo punto, dopo le dichiarazioni pubbliche del sindaco ci chiediamo: ma si parlano gli uffici e il sindaco? Ma loro lo conoscono il regolamento? È evidente che noi lo abbiamo rispettato e che per essere più scrupolosi abbiamo inoltrato la richiesta di autorizzazione anche all’Area Ambiente e Manutenzione. Non trovando altre scuse per impedirci un’azione di civiltà e di dialogo, il sindaco è inciampato sulle sue stesse inutili argomentazioni. Insomma, il messaggio di Altitonante è che a Montorio il sindaco può abbattere e tagliare senza problemi anche alberi secolari, ma si impedisce con arroganza a 6 consiglieri comunali di piantare un giovane melograno a sostituire quello che caratterizzava il luogo e adesso, grazie a questa amministrazione, non c’è più”.

“Ormai gran parte dei cittadini trova insopportabile questo piglio da uomo solo al comando” – concludono i consiglieri comunali -,ma è ancora possibile esprimere dissenso attraverso le regole della democrazia. Stia sereno che non ci arrendiamo, e l’albero di melograno che non vuole farci piantare là dove prima un melograno c’era, sabato glielo porteremo in comune, come indefesso monito a confrontarsi con tutti i consiglieri”.

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