Pescara. “Ambiente Spa non vivrà alcuna privatizzazione. La Regione Abruzzo ha approvato un emendamento per aprire la strada alla possibilità di costituire delle società pubbliche partecipate, opportunità che permetterà all’Abruzzo di dotarsi di impianti e di passare a una gestione razionale e realmente efficiente del ciclo di gestione dei rifiuti”.
A riferirlo è il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, dopo la seduta straordinaria di ieridel Consiglio comunale di Pescara convocata per affrontare il tema del futuro della società Ambiente Spa che gestisce il servizio dei rifiuti.
“il dibattito odierno non nasce dal documento dell’Agir consegnato all’assemblea che è composta dai sindaci – ha detto il Presidente Sospiri -, ma nasce perché in consiglio regionale il collega, l’assessore Campitelli, ha deciso di depositare un emendamento che si riassume in poche parole: siccome arriverà, per legge, l’obbligo di individuare un’organizzazione più funzionale ed efficiente del ciclo integrato dei rifiuti, e siccome ci sono aziende che hanno un termine di rendicontazione al 2026, dobbiamo aprire la strada alla possibilità di costituire delle società pubbliche partecipate in cui i privati dovranno portare gli impianti”.
Bocciato, infatti, un ordine del giorno avanzato dalla lista Pettinari che invitava il Sindaco a “pretendere dall’AGIR e quindi dalla Regione Abruzzo, il mantenimento della società dei rifiuti con capitale interamente pubblico mediante affidamento in-house. Bocciando il nostro ordine del giorno, – commenta Domenico Pettinari – si sono finalmente palesate le intenzioni del centro-destra cittadino sulle ultime notizie di questi giorni, che davano come ipotesi un affidamento a società mista pubblico-privato”.
