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Teramo

Lavori sul lungomare. Siamo Alba: perché non trovare soluzioni per tutelare gli alberi?

lOCATELLI

Alba Adriatica. Il gruppo consiliare di Siamo Alba, nel mezzo di un confronto politico che non si sopisce, sulla propria pagina social ha postato una serie di documenti e perizie relativamente al discorso delle alberature del lungomare.

La nota si lega alle affermazione del fine settimane, veicolate con un comunicato stampa, da gruppo di maggioranza Uniamo Alba.

“Quando parliamo di “verità documentale”, intendiamo quella che emerge dai documenti, dalle perizie e dai rapporti tecnici redatti in modo verificabile nelle immagini. Eppure, ciò che ci è stato raccontato diverge da ciò che è effettivamente riportato nei documenti”, si legge nella nota.

Le dichiarazioni rese dal Sindaco e riportate nel comunicato del gruppo consiliare Uniamo Alba in merito alla indifferibilità dell’abbattimento dei pioppi per ragioni di esclusivo pericolo per la pubblica incolumità, non sono state suscitate nella V.T.A. da Granchelli, poi a seguire dall’Osservatorio Fitopatologico e per ultimo dalle perizie di Massimo Rabottini dove nessuno ha mai classificato le alberature in classe 1, (rischio critico inaccettabile).

Questa discrepanza tra la realtà dei fatti e la verità documentale non solo solleva dubbi sulla correttezza delle scelte fatte, ma mina anche la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni che dovrebbero agire per il loro bene.

𝑳’𝒂𝒏𝒕𝒊𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒐𝒓𝒂 𝒑𝒂𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒈𝒓𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒍𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂𝒕𝒊 𝒂𝒍 𝒓𝒊𝒆𝒒𝒖𝒊𝒍𝒊𝒃𝒓𝒊𝒐, 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂 𝒔𝒐𝒓𝒓𝒊𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒇𝒓𝒐𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒅 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒔𝒊 7 𝒎𝒊𝒍𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒆𝒖𝒓𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊𝒗𝒂𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒍’𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂.

Salvaguardare e preservare un patrimonio che ha una storia, un’anima e rappresenta la cartolina di Alba Adriatica, crediamo debba essere l’obiettivo primario per chi amministra la Città.

È solo di pochi giorni fa il diniego, a questo gruppo consiliare di minoranza, dell’autorizzazione a costo zero per l’Ente di una controperizia per un esame strumentale sugli elementi arborei del tratto di lungomare nord, in modo da poter proporre un piano di cura e conservazione delle piante destinate ad interventi di riequilibrio e mitigazione del rischio.

L’amministrazione della Sindaca Casciotti, invece, pensa di trovare quelle soluzioni che le consentono di procedere con l’abbattimento totale di tutti gli elementi arborei che costituiscono il filare senza dare ascolto ai tanti cittadini che le chiedono di ripensare questa drastica soluzione.

Siamo basiti, infine, per l’atteggiamento di religioso silenzio dell’Assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Vallese, che mai ha inteso prendere una posizione limpida e trasparente, dando un indirizzo politico agli Uffici ed ai progettisti in qualità di delegato al settore, per la predisposizione di una variante al progetto che contempli la prescrizione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per la messa in atto di ogni azione possibile alla preservazione del ricco patrimonio arboreo esistente”.

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