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Spoltore. Dare a Caprara una vasta area parcheggio, che possa anche essere utilizzata per eventi e servizi: il progetto c’è già, oltre 5000 metri quadri nel cuore della frazione di Spoltore, e con il voto del Consiglio Comunale nell’ultima riunione diventa una decisione definitiva.
Una parte dell’area individuata, accessibile da via Cavour, è infatti privata: il parcheggio andrà ad occupare il lotto compreso tra la chiesa, la scuola e il deposito archeologico provinciale.
“Il consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica necessaria per procedere agli espropri” spiega il sindaco Chiara Trulli “come già previsto quando è stato adottato il progetto. Riqualifichiamo e diamo un nuovo assetto a un’area senza una funzione, da destinare a parcheggio ma che sia anche versatile e trasformarsi occasionalmente in una vera e propria piazza”.
Nel nuovo spazio troveranno posto 72 auto, 6 motocicli e 4 stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. “La realizzazione di quest’area di sosta si inserisce in un quadro di rivitalizzazione di Caprara, un borgo attivo e che proprio per questo ha bisogno di un’infrastruttura simile”, prosegue Trulli, “Spesso le automobili, lasciate sul bordo della provinciale, diventano un ostacolo alla circolazione: il provvedimento fa parte di una revisione complessiva del traffico nel centro di Caprara, dove ad esempio è da poco in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti”.
La spesa stimata per il progetto è di 650 mila euro, di cui una parte destinata agli espropri. “Continuiamo a lavorare per aumentare i servizi di Caprara” sottolinea il consigliere comunale Bruno Ortense, che vive a Caprara. “Quest’opera va a risolvere un problema molto sentito e cambierà significativamente il modo in cui viene vissuto il nostro centro urbano”.