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Pescara

Città della Musica Pescara: “Il Comune rinuncia, a rischio 1 milione di euro”

lOCATELLI

Pescara. “Con una delibera del 20 febbraio scorso, la Giunta Masci ha adottato la rinuncia al progetto di realizzazione della Città della Musica, ai fini della salvaguardia del superiore interesse pubblico alla sicurezza idraulica, in quanto il Comune di Pescara prendeva atto della nuova perimetrazione delle aree ad elevato rischio idraulico stabilita dal Piano Stralcio Difesa Alluvioni, approvate dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale nel 2019 e recepite dalla Regione Abruzzo nel 2020″.

A riferirlo, sollevando la polemica sulla riqualificazione dell’ex inceneritore comunale per realizzazr laboratori e aule didattiche con 1 milione di euro concesso dalla Regione Abruzzo attraverso il Masterplan, è Domenico Pettinari, presidente del movimento politico Pettinari per l’Abruzzo, che aggiunge: “L’Amministrazione comunale ha richiesto alla Regione Abruzzo di destinare comunque parte del contributo per la copertura delle spese di consulenza tecnica comunque sostenute sino ad allora e di riprogrammare la restante somma per altri progetti sul territorio comunale”.

“Ci chiediamo”, prosegue Pettinari, “perché il Comune di Pescara si accorge del superiore interesse pubblico alla sicurezza idraulica solo nel febbraio 2025, 5 anni dopo? Perché il Comune non ha sospeso l’aggiudicazione dei lavori avvenuta nel giugno 2020, dopo l’entrata in vigore del Piano Alluvioni, ma ha preferito continuare a portare avanti il progetto, addirittura sollecitando la Ditta aggiudicataria della gara di appalto dei lavori a prendere in consegna e iniziare i lavori dalla firma del contratto nell’ottobre del 2020 fino al febbraio del 2023, giorno della rescissione del contratto, nel frattempo elargendo incarichi di consulenza tecnica per quasi 40 mila euro, oltre ai 4 mila euro che alla fine ha dovuto riconoscere alla Ditta per la rescissione del contratto, somme che se non coperte eventualmente dal finanziamento saranno a carico del bilancio comunale? In quel periodo il rischio idraulico pubblico non c’era o si faceva finta di non vederlo e si preferiva continuare a portare avanti un’opera posta in zona ad alto rischio idraulico, con tutte le conseguenze del caso?”.

“Il dilettantismo di quest’Amministrazione comunale continua a fare danni al Comune di Pescara, visto anche che la riprogrammazione del finanziamento di un milione di euro del Masterplan Abruzzo, appare assai complicata considerato che oggi si ha a disposizione solo un anno e mezzo, in considerazione della scadenza del Masterplan al 31 dicembre 2026, con l’elevato rischio che il Comune di Pescara possa perdere il finanziamento”, conclude il consigliere comunale d’opposizione.

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