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Chieti

Cimitero Francavilla, il giudice invita il Comune a trovare un accordo conciliativo

Nella causa civile intentata nei confronti del Comune di Francavilla, con la quale la società concessionaria Cimitero San Franco ha denunciato gravi irregolarità nella gestione del contratto ed avanzato richiesta di risarcimento danni milionaria, il Giudice ha invitato l'Ente pubblico a trovare un accordo conciliativo, prendendo atto dell'esito di una consulenza tecnica di ufficio disposta in un pregresso accertamento tecnico preventivo, nella quale il CTU aveva già riconosciuto gravi incongruenze del PEF - Piano economico finanziario - e precise responsabilità a carico del Comune

lOCATELLI

Ortona. All’udienza di prima comparizione del 20 febbraio scorso il Giudice civile ha sollecitato il Comune di Francavilla a Mare a farsi parte diligente per trovare un accordo conciliativo con la società Cimitero San Franco Srl, in merito alla richiesta di risarcimento danni avanzata dalla ditta aggiudicataria del project-financing per la gestione del Cimitero comunale. L’accordo non potrà prescindere dalle richieste economiche formulate a seguito del mancato adeguamento del PEF – Piano economico finanziario da parte dell’ente, tutte inerenti a irregolarità anteriori all’intervento della società attrice. Nell’udienza fissata per maggio, seguendo le nuove norme procedurali previste dalla riforma Cartabia, le parti dovranno arrivare alla formulazione di proposte che possano consentire il raggiungimento della sollecitata conciliazione.

Soddisfatta la società concessionaria, che ha ribadito come la consulenza tecnica d’ufficio nella quale un perito estraneo alle parti ha già riconosciuto le responsabilità dell’ente pubblico, è stata fondamentale per indurre il giudice a sollecitare un accordo prima di andare avanti con la causa.

“Nell’udienza del 20 febbraio i nostri legali hanno evidenziato gli esiti di una consulenza di ufficio disposta dal Giudice già nel 2021, il cui accertamento tecnico preventivo ha evidenziato un errore fin dall’origine del Piano economico finanziario presente nel bando pubblicato dal Comune di Francavilla a Mare per l’affidamento della gestione del Cimitero. Una condizione che ha arrecato un evidente danno alla società Cimitero San Franco, la quale non è stata messa in condizione, sin dall’inizio dall’attivazione della concessione, di svolgere in modo adeguato le attività previste dal bando” dichiara il legale rappresentante dell’azienda, che aggiunge: “il Comune ha, a nostro avviso, tentato di strumentalizzare provvedimenti provvisori del giudice penale che sono stati totalmente cancellati dalla cassazione, che ha ribadito il buon operato dell’azienda. La decisione del Giudice di sollecitare il Comune ad un accordo conciliativo, evidentemente riconosce la sussistenza del danno subito. Siamo fiduciosi che nella prossima udienza si possa definire il quantum che il Comune di Francavilla al Mare dovrà riconoscere alla società in via conciliativa. Una decisione che ci rende ottimisti anche in merito ad una seconda richiesta di risarcimento del danno inerente, in questo caso, l’illegittima revoca da parte del Comune della gestione del project-financing del Cimitero di Francavilla. Un incarico regolarmente affidato con legittima evidenza pubblica”.

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