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Teramo

A Roseto riunione per l’ubicazione del nuovo Liceo Saffo

Il Comune restringe le opzioni a due: l’area Diodoro e la “centrale” Branella

lOCATELLI

Grazie al concorso di progettazione indetto dalla Provincia il nuovo Liceo saffo di Roseto si è già incardinato in un progetto di fattibilità tecnica economica che prevede una struttura per oltre 1000 studenti il cui costo è stimato in circa 20 milioni di euro. Il progetto di fattibilità è già pronto grazie al concorso indetto dalla Provincia ma per proseguire verso un esecutivo è necessario individuare l’area dove si vuole collocare il nuovo Liceo Saffo di Roseto.

Questa mattina il presidente D’Angelo e il sindaco Mario Nugnes insieme ai tecnici e agli assessori delegati si sono confrontati sulle opzioni alternative all’unica area già nelle disponibilità della Provincia, quella di Voltarrosto dove sono insediati altri Istituti superiori.

Opzioni che vogliono tener conto delle esigenze rappresentate anche dalle dirigenze scolastiche le quali privilegiano luoghi più centrali. Il Comune restringe le opzioni a due: l’area Diodoro e la “centrale” Branella. In ambedue i casi occorre una variante al PRG.

“In ambedue i casi – sottolinea il Presidente – il Comune deve andare in Consiglio per una variazione al Piano regolatore generale, un percorso che secondo l’amministrazione comunale può maturare entro quest’anno. Per quanto ci riguarda attendiamo le scelte dell’amministrazione confidando che entro questo anno si arrivi ad una decisione in maniera da dare una risposta alla popolazione studentesca del Saffo che, comunque, da anni, ha urgenza di un nuovo istituto”.

La posizione dell’amministrazione. La realizzazione del nuovo Polo Liceale del “Saffo” in una zona centrale di Roseto degli Abruzzi, come richiesto più volte dal mondo scolastico, passa attraverso l’approvazione della Variante Generale al Piano Regolatore sulla quale l’Amministrazione Comunale sta lavorando e attraverso il reperimento dei fondi necessari da parte della Provincia di Teramo.

 

E’ quanto emerso dal tavolo che si è tenuto questa mattina nella sala Giunta del Municipio di Roseto degli Abruzzi alla Presenza del Sindaco Mario Nugnes, del Vicesindaco Angelo Marcone, degli Assessori Gianni Mazzocchetti e Francesco Luciani, del Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, del Dirigente del Settore Tecnico della Provincia di Teramo Francesco Ranieri, del Dirigente Scolastico Achille Volpini e dei rappresentanti della Consulta del Polo Liceale Saffo Lorenzo Gravante e Angela Gashi.

 

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la necessità, basilare, di trovare i finanziamenti necessari alla realizzazione del nuovo Polo Liceale. La ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di Roseto, più volte ribadita anche in passato, è quella di mettere a disposizione appena possibile un’area centrale per la realizzazione dell’opera e, nello specifico, quella dell’ex Fornace Diodoro o dell’ex Fornace Branella. Si sta lavorando, a tal fine, per arrivare all’adozione e alla successiva approvazione della Variante Generale al Piano Regolatore, un percorso che l’Amministrazione Comunale mira a concludere entro il 2025. Ad ogni buon conto, se la Provincia avesse fin da subito a disposizione le risorse, l’unica area al momento disponibile è quella individuata a Voltarrosto.

 

“Era importante dare ascolto ai rappresentanti degli studenti del Liceo che ringrazio e che, assieme al Dirigente Scolastico Volpini, hanno voluto mettere allo stesso tavolo l’Amministrazione Comunale, che ospita il Polo Liceale, e la Provincia che ha competenza in materia – afferma il Sindaco Mario Nugnes – La sollecitazione da parte del mondo scolastico è stata chiara: mantenere il Polo all’interno del perimetro urbano di Roseto. Ad oggi l’unico sito disponibile è quello nei pressi dell’Istituto Moretti per il quale la Provincia si è dotata di progetto di fattibilità con la disponibilità a spostare lo stesso. Oggi, da parte del Presidente D’Angelo, è stata confermata questa disponibilità e, nel frattempo, il Comune sta andando avanti per arrivare ad una rapida approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale che vedrà per le aree Branella e Diodoro la creazione di zone al loro interno che potrebbero essere sufficienti per realizzare un nuovo polo liceale”.

 

“Per questo si sta lavorando anche in questa direzione – conclude il Sindaco Nugnes – Il fatto che si stia correndo sul nuovo Piano Regolatore dà la possibilità di andare incontro alle richieste dei ragazzi, degli insegnanti e di tutta la città di Roseto. Senza l’approvazione di un nuovo PRG non possiamo assicurare di avere a disposizione aree diverse da Voltarrosto per realizzare il nuovo polo, e su questo voglio essere onesto. Ma, dopo 20 anni di immobilismo, oggi stiamo lavorando non solo per il Saffo ma per tante altre esigenze del territorio”.

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