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Teramo

Tortoreto Città Giardino dell’Adriatico: il progetto di tutela e valorizzazione del verde FOTO

Piano del verde, investimenti e logo: presentate le novità

lOCATELLI

Tortoreto. Un vero e proprio brand, identificativo per quanto concerne una delle peculiarità della cittadina costiera, non soltanto sulla fascia litoranea.

 

Tortoreto Città Giardino dell’Adriatico rappresenta l’elemento distintivo di un percorso, per certi versi unico nel suo genere, che mira a valorizzare il verde urbano e di riflesso ad accrescere anche la qualità della vita.
Ha diversi spunti di interesse il progetto avviato e perseguito dal Comune di Tortoreto e illustrato dal sindaco, Domenico Piccioni, dall’assessore all’agricoltura Francesco Marconi (sul tema ha lavorato anche il consigliere comunale Maurizio Branciaroli) e dal Lorenzo Granchelli, agronomo della Res Agraria che sto curando tutto il percorso.

Il piano del verde. Tutta la progettualità che avrà vari step, è partita dal Piano del verde che ha consentito al Comune di censire ogni singolo albero, arbusto, parco pubblico e aiuola. Un lavoro certosino che ha permesso di scattare una fotografia reale di tutto il patrimonio arboreo, i numeri, lo stato di salute e i gli interventi da effettuare. Tre le aree di analisi e che presentano poi situazioni diverse: Tortoreto Lido, il centro storico e il lungomare Sirena. Ed è tutto geolocalizzato con la possibilità di verificare ogni singola essenza arborea.

I numeri. Nel patrimonio pubblico, a Tortoreto, al momento ci sono 2mila alberi, oltre 6 ettari di prati e superfici verdi, 337 arbusti, mille metri di siepi e altri elementi di verde urbano. Ci sono anche 57 specie differenti a testimonianza di un patrimonio di biodiversità di valore. E circa il 40 per cento è rappresentato da palme, delle varie specie, che nonostante le insidie rappresentate dal punteruolo rosso, hanno tenuto. Ne sono state perse circa 100, mentre si procederà ad un loro progressiva ricollocazione.

L’esempio. Il regolamento del verde, l’attivazione dello sportello verde gratuito per i cittadino e il Piano urbano del verde rappresentano aspetti importanti attorno ai quali ora saranno costruiti i successivi passaggi. Con ulteriori investimenti: nell’annualità in corso saranno investiti circa 100mila euro per arricchire il patrimonio verde. Nel frattempo, l’Ente attraverso il progetto della Villa Capanna acquisirà un parco pubblico di circa 4mila metri quadrati e saranno poste le basi anche per la creazione a sud della concessione Quattro Palme di un parco botanico.

Le dichiarazioni. “Non si tratta solo di piantare nuovi alberi”, sottolinea il sindaco Domenico Piccioni, “ma di dare alla nostra città un vero e proprio sistema verde integrato, capace di migliorare il microclima urbano, ridurre l’inquinamento atmosferico e offrire spazi più vivibili e rigeneranti per cittadini e visitatori”.
“Abbiamo svolto un lavoro di analisi minuzioso per ottenere una mappatura precisa del nostro patrimonio verde – ha dichiarato il consigliere all’ambiente Maurizio Branciaroli – perché solo attraverso dati concreti è possibile programmare interventi efficaci e realmente utili per la città. Questo progetto non è frutto di azioni isolate, ma di una strategia ben definita che ci consentirà di migliorare e preservare il verde urbano con interventi mirati
e sostenibili”.

“Da anni stiamo lavorando con costanza per migliorare la qualità ambientale del nostro territorio, come dimostrano i riconoscimenti ottenuti con la certificazione Spighe Verdi e gli eventi di sensibilizzazione come i Tortoreto
Green Days. Il progetto Tortoreto Città Giardino dell’Adriatico si inserisce perfettamente in questa visione di sviluppo sostenibile, che punta a unire il rispetto per l’ambiente con una gestione più attenta delle risorse naturali e del paesaggio”, il commento dell’assessore all’agricoltura, Francesco Marconi.

Logo ufficiale. Presentato anche il logo che accompagnerà tutte le azioni di comunicazione e permetterà alla cittadinanza di riconoscere i miglioramenti progressivi realizzati sul territorio. Un simbolo distintivo che rafforzerà l’identità visiva dell’iniziativa, rendendo tangibile il percorso di trasformazione della città.

 

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