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Sport

Calcio a 5, la Lisciani Teramo si riscatta: battuta Montegranaro

Finisce 6-2

lOCATELLI

La Lisciani Teramo è più viva che mai. Dopo lo scivolone di Ancona, i biancorossi rialzano la testa e stendono l’Alumia Montegranaro 6-2 ottenendo l’ottava vittoria su 16 gare, la quinta tra le mura amiche del Pala Acquaviva. Dati a cui si aggiunge il nuovo aggancio al quinto posto in classifica, condividendolo con Recanati e scavalcando Fano. Un turno quasi del tutto favorevole, considerando i risultati altrui: ora Teramo è a -3 dal secondo posto e stacca la zona playout di 5 lunghezze.

Il sabato calcettistico della Lisciani parte con l’assenza, forzata, di Giuseppe Cavalli ma con il recupero di Eligio Panacci. E lo sprint d’avvio è spietato, perché bastano 10 secondi di gioco a Giammarco Di Blasio per azionare la sua solita serpentina tra la difesa marchigiana e involarsi verso la porta, trovando l’uscita bassa a respingere del portiere Di Lorenzo. 2’46” sul cronometro e il risultato cambia: Di Blasio, Lancia e Compagnoni lavorano palla in un’azione insistita, palla al limite per Passamonti che dapprima viene murato dal portiere, ma poi persevera e scarica in porta l’1-0. Si sveglia Montegranaro al 5′, con una verticalizzazione per Raimondi solo davanti a Giuliani, ma il portiere esce fuori area e scaraventa fuori evitando guai. L’asse Di Blasio – Lancia è sempre velenoso: pallonetto in verticale del primo, tiro al volo del secondo parato in spaccata da Di Lorenzo. Teramo non molla la presa: Ferretti e Passamonti impostano il gioco sulla sinistra, Compagnoni riceve sullo stesso lato, fa secco un difensore in corsa e scarica violentemente centrando il palo. Altra svolta del match a 6’57” dalla fine, quando il classe 2002 ospite Severino colpisce Panacci a centrocampo con una manata che porta all’immediata espulsione, Montegranaro in inferiorità numerica. Che dura però poco, perché la Lisciani sfrutta subito la situazione per raddoppiare dopo 15″: Compagnoni e Lancia scambiano fuori area, Di Blasio riceve centralmente e dal limite fa partire un missile che si insacca sotto la traversa. Non è finita, lo stesso Di Blasio innesca Panacci, tiro alto col mancino. A 2’20” dalla fine, Ferretti estrae dal cilindro l’ennesima magia del suo campionato: riceve sulla destra, ben distante dalla porta e quasi sulla linea dell’out e conclude violentemente verso il palo lontano, palla in porta e 3-0. Il primo tempo si chiude con una spaccata in diagonale di Grasselli che manca di poco il bersaglio.

Nella ripresa parte bene l’Alumia, che sfrutta una punizione dal limite di De Sousa per riaprire i giochi con la palla che si insacca sotto la traversa. Galvanizzati dal gol, gli ospiti sfiorano il bis con Raimondi che si porta al tiro dal limite e sfiora il palo. Stessa sorte per una girata da fuori di Lancia dall’altra parte. Mentre è decisivo Giuliani a chiudere lo specchio della porta al tentativo ravvicinato di Acchillozzi. E se al 7’25” della seconda frazione Di Lorenzo vola sotto la traversa a disinnescare il terra aria in corsa di Compagnoni, nulla può sul corner successivo: corner dello stesso Compagnoni a pescare sul palo lontano Panacci, colpo al volo che scavalca il portiere in uscita e vale il 4-1. Montegranaro rischia il gioco col portiere e incassa il pokerissimo: Raimondi non concretizza da due passi una azione insistita, Di Blasio dal limite della sua area calcia a porta vuota e sigla la doppietta personale. Poco dopo Lancia sfiora la marcatura in contropiede, ma è decisiva la deviazione di un difensore che toglie la palla dalla porta.

A 3’20” dalla sirena, Raimondi avanza per vie centrali resistendo alla marcatura di Lancia e sorprende tutti con un tiro che finisce all’angolo basso più lontano accorciando il gap nel punteggio. Inizia un altro golden moment di Ferretti, che prima scappa sull’out mancino dribblando secco Grasselli e colpisce il palo sull’uscita del portiere, e poi chiude i giochi a 1’48” dalla fine: Giuliani rimette in gioco lungo per D’Andrea, che dalla sinistra scarica verso il lato opposto per l’arrivo del numero 11 che con due tocchi rapidi fredda il portiere dal limite e chiude i giochi, 6-2. Teramo riparte e apre al meglio il trittico di partite contro le ultime tre. Ora si pensa al derby d’Abruzzo in casa della Real Dem, in programma sabato al Pala Senna di Montesilvano. Ma intanto c’è da godersi un successo voluto e conquistato con lucidità e cattiveria.

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