Roseto degli Abruzzi. I coordinamenti locali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia esprimono il loro pieno sostegno all’iniziativa del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Di Giuseppe, che ha presentato una segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per fare chiarezza su un possibile conflitto di interessi nella gestione dei servizi culturali della Biblioteca Civica di Roseto degli Abruzzi.
Negli ultimi giorni sono emerse preoccupazioni sulla trasparenza del processo di coprogettazione avviato dall’amministrazione comunale, in particolare dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico del 13 gennaio 2025, che già indicava l’Associazione di Promozione Sociale (APS) Rosangeles come capogruppo e referente del progetto, senza che fosse stata svolta una procedura di selezione trasparente. Un’anomalia che ha sollevato dubbi legittimi sul rispetto dei principi di imparzialità e concorrenza.
A rendere la vicenda ancora più preoccupante è la totale assenza di risposte chiare da parte dell’amministrazione, che non ha fornito alcuna spiegazione convincente sulle modalità con cui è stata individuata l’associazione incaricata del progetto. Questo silenzio istituzionale non fa altro che alimentare il malcontento di cittadini e operatori culturali che chiedono trasparenza e correttezza nella gestione dei beni pubblici. L’azione del consigliere Francesco Di Giuseppe rappresenta un atto di responsabilità nei confronti della comunità rosetana. Non si tratta di una polemica politica fine a sé stessa, ma di una richiesta di chiarezza e legalità affinché la Biblioteca Civica – un’istituzione di fondamentale importanza per la cultura cittadina – non diventi oggetto di gestioni opache o favoritismi.
Questa vicenda pone inoltre l’accento su un problema più ampio che riguarda la gestione dei servizi pubblici locali e la necessità di garantire maggiore trasparenza nei processi amministrativi. La pubblicazione di avvisi pubblici sui siti istituzionali non è sufficiente se non è accompagnata da procedure realmente competitive e verificabili. Il rischio è che la coprogettazione, strumento teoricamente utile per coinvolgere il terzo settore, venga di fatto utilizzata per assegnare incarichi in modo arbitrario, escludendo altri soggetti potenzialmente interessati a partecipare. È necessario che le selezioni avvengano con criteri chiari e verificabili, che vi sia un maggiore controllo da parte dell’amministrazione e che le informazioni siano accessibili a tutti i cittadini in modo tempestivo.
Alla luce di queste preoccupazioni, chiediamo all’amministrazione comunale di fornire risposte ufficiali e trasparenti, spiegando con quali criteri sia stata individuata l’APS Rosangeles come capogruppo del progetto e perché non sia stata aperta una selezione effettiva. Confidiamo nel lavoro dell’ANAC affinché venga fatta piena luce su eventuali irregolarità e ci riserviamo di intraprendere ulteriori iniziative istituzionali e politiche nel caso in cui le risposte dell’amministrazione dovessero continuare a essere vaghe o insufficienti.
Noi di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia continueremo a vigilare con responsabilità e determinazione affinché legalità e trasparenza siano sempre al centro dell’azione amministrativa.
