Pescara. Il presidente di Ambiente spa Ricardo Chiavaroli e il direttore tecnico Mauro Di Lanzo hanno partecipato ieri ai lavori della commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara per incontrare e rispondere alle richieste di chiarimento di alcuni cittadini sull’imminente estensione del servizio di raccolta porta a porta.
Con loro c’era anche l’assessore Cristian Orta che nelle scorse settimane ha preso parte agli incontri pubblici promossi da Ambiente spa per illustrare come sarà organizzato il servizio che comporterà la rimozione dei cassonetti in strada nelle zone interessate. Un tema oggetto di una raccolta firme, caldeggiata dall’opposizione, per evitare il passaggio al porta a porta “spinto”.
“Ho registrato durante gli incontri”, dice proprio Orta, “la disponibilità dei cittadini ad accogliere questa novità che consentirà a Pescara di implementare ulteriormente i risultati già raggiunti. A Pescara il porta a porta coinvolge già il 55% dei cittadini”, questo il dato è emerso in commissione, ed è stato “sottolineato positivamente dai consiglieri che hanno mostrato anche di apprezzare il lavoro degli operatori”.
“Abbiamo dimostrato, attraverso un’analisi dell’esistente, che la raccolta dei rifiuti porta a porta sta funzionando, a Pescara, e non ci sono criticità particolari”, dice Chiavaroli. “Per ciò che riguarda l’organizzazione del servizio nelle zone dove si sta per attivare la nuova modalità di raccolta, abbiamo assicurato che l’approccio, da parte di Ambiente spa, è pragmatico ed elastico perché stiamo verificando – attraverso dei sopralluoghi – le situazioni di difficoltà che si potrebbero presentare, per predisporre soluzioni ad hoc, a seconda dei casi. Insomma c’è un atteggiamento aperto sul sistema di conferimento, per andare incontro alle peculiarità che si possono presentare in alcune strade. Abbiamo già effettuato dei sopralluoghi”, hanno spiegato Chiavaroli e Di Lanzo, “per valutare le criticità che ci sono state segnalate dai cittadini e abbiamo individuato soluzioni alternative di conferimento, per superare eventuali problemi”.
I rappresentanti di Ambiente hanno ricordato anche che sarà possibile utilizzare le isole ecologiche. “Nella zona nord ne sarà realizzata una in prossimità delle Naiadi, dove i rifiuti potranno essere conferiti 24 ore su 24, utilizzando la tessera consegnata da Ambiente, esattamente come avviene in via Pepe. Per le altre isole ecologiche stiamo definendo le aree e comunque consentiranno ai cittadini di conferire i rifiuti laddove si trovino nella impossibilità di farlo con i mastelli. Le regole, è stato sottolineato, vanno rispettate ora esattamente come andavano rispettare prima, per quanto riguarda gli orari”.
“Sto incontrando i cittadini, li sto ascoltando e sto programmando una serie di sopralluoghi con Ambiente per valutare se ci possono essere dei problemi e come affrontarli”, dice infine Orta.
Con la rimozione dei cassonetti, prevista dal 15 marzo, saranno recuperati circa 100 posti auto. Intanto prosegue la distribuzione del materiale: in via Cavour 35 proseguirà fino al 4 maggio, dal martedì alla domenica, dalle 13 alle 19. Da ieri (fino al 13 aprile) è attivo anche un secondo punto di distribuzione, in piazza dello Spirito Santo 37, dal martedì alla domenica, dalle 13 alle 19. I punti distribuzione sono rivolti all’utenza domestica e a quella non domestica (quella non situata a piano terra degli immobili, mentre quella a piano terra viene contattata direttamente da Ambiente spa per la consegna a domicilio). Per le persone non autosufficienti o a ridotta mobilità, è prevista la consegna a domicilio.
A disposizione dei cittadini c’è anche una App (si chiama Junker), utile per comprendere come differenziare il materiale.
