Sant’Omero, la lunga attesa in pronto soccorso con un solo medico: la lettera
Il racconto di chi ha toccato con mano la realtà

Sant’Omero. La lunga attesa in pronto soccorso. Alle prese con emergenze più o meno complesse, ma sempre con il solito problema: la presenza di un solo medico.
E’ una lettera-denuncia quella che ci arriva da uno dei tanti utenti che si servono dell’ospedale Val Vibrata, a Sant’Omero e in particolar modo il pronto soccorso.
“In seguito ad un malore accompagno mia madre”, il racconto, “viene visitata da una dottoressa. Mia madre rimane in vigile attesa.
Nel pomeriggio mi danno delle risposte e noto che a parlare con me è sempre la stessa dottoressa. Torno fuori, in sala d’attesa, e delle persone mi dicono che c’è solo una dottoressa, ed è sempre così”.
La domanda. “In un reparto di emergenza”, si legge ancora, ” come il pronto soccorso: come una sola dottoressa può far fronte a tutto questo? E con che lucidità?
“Vengo chiamata, mia madre torna a casa a farmi le dimissioni sempre la stessa dottoressa. Dodici ore: è ancora cordiale e gentile ma il suo viso noto una stanchezza infinita.
Ai vertici che fanno propaganda sui giornali, grandi investimenti sull’ospedale, ma quali? Non abbiamo neanche i medici: fate meno sfilate e siate piú onesti, investite sui medici che ci salvano la vita.
Al Presidente della Regione, lancio un appello: si faccia un giro in Val Vibrata venga a vedere il nostro ospedale, il pronto soccorso, con quelle povere persone in attesa, non si sa da quante ore, perché per visitarle c’è un solo medico”.