
Tortoreto. L’apertura, straordinaria, dell’Ecomuseo della comunità della pesca, che si è celebrato nel corso del fine settimana, offre lo spunto per una riflessione, anche critica in alcuni passaggi, da parte di Fabio Di Sabatino, segretario cittadino del Pd.
“Si celebra la storia della pesca, delle famiglie di marinai e del nostro rapporto con il mare”, sottolinea Di Sabatino, “eppure, proprio quel luogo che dovrebbe custodire e valorizzare tutto questo patrimonio – l’Ecomuseo – versa da mesi (se non anni) in uno stato di trascuratezza e abbandono, sporco e dimenticato, visibile a chiunque passi sul lungomare Sirena.
Inoltre, perché limitarci a “finestre straordinarie” solo una o due volte l’anno? Perché non prevedere un calendario di aperture regolari, magari coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini?
La cultura non dovrebbe essere solo uno slogan da spendere sui social, ma un impegno concreto e quotidiano.
Rendere vivo e pulito l’Ecomuseo significa rispettare davvero la storia che racconta. E questo, fino ad oggi, non è accaduto”.