
Sant’Omero. Sciopero con alta adesione al magazzino Pregis, a Sant’Omero: azienda che si occupa di logistica e distribuzione di prodotti alimentari per la ristorazione.
A sottolinearlo in una nota, il sindacato Sudd Cobas.
Ad incrociare le braccia e presidiare li stabilimento nella zona artigianale di Poggio Morello sono stati i lavoratori in appalto, dipendenti della cooperativa Logistic.
“A questi lavoratori da anni viene applicato il contratto Multiservizi Pulizie, che non ha nulla a che fare con le loro reali mansioni”, si legge in una nota. “L’appalto riguarda infatti proprio le attività di magazzino e smistamento merci. Ma con questo sistema la cooperativa risparmia circa 400 euro al mese sullo stipendio di ogni dipendente rispetto all’applicazione del CCNL Trasporto Merci e logistica”.
“A questo si somma poi il mancato pagamento degli straordinari e delle maggiorazioni per il lavoro notturno e festivo. Si tratta di una situazione che non è più tollerabile.
“È inaccettabile che dopo un mese di lavoro faticoso e usurante (in molti lavorano in celle refrigerate a -20°) ci si trovi poco più di mille euro in busta paga”.
“Oggi è sciopero quindi per richiedere l’applicazione del contratto a cui i lavoratori hanno diritto, ovvero quello della Logistica. Ma anche per richiedere la fine della precarietà infinita con un piano di stabilizzazione”.
“Lo sfruttamento anche in questo caso si regge sulla precarietà e l’abuso di contratti a tempo determinato che non sono giustificati da nessuna esigenza temporanea. Per eludere i limiti di legge, i lavoratori vengono lasciati a casa per poche settimane, per essere di nuovo assunti con un contratto a scadenza”.
Il 2 aprile si svolgerà un tavolo di trattativa al quale i sindacati hanno richiesto la partecipazione anche di Pregis. Lo stato di agitazione continuerà finché non verranno “riconosciuti ai lavoratori i loro diritti essenziali”.