“Il solito show condito dalla solita apoteosi di inutili e banali chiacchiere basate non su fatti, ma su ipotetiche intenzioni.
Si può riassumere così l’incontro del Tavolo dell’inclusione e della disabilità, svoltosi lunedì sera nella sala consiliare del Comune di Roseto, al quale hanno preso parte anche i balneatori. Dopo anni di silenzio assoluto, improvvisamente ci si è resi conto che ci sono dei problemi e che sul tema dell’accessibilità è stato fatto poco, anzi nulla”. A sottolinearlo, il commissario cittadino della Lega Roseto Luigi Felicioni.
“Nonostante ci fossero le possibilità, – spiega -le nostre spiagge non si sono mai equiparate nell’offerta dei servizi a località turistiche di livello anche solo con l’acquisto di una sedia Job da poche centinaia di euro. C’è stata insomma, in questi anni, una indifferenza generale in materia. Ora la domanda che poniamo è quali reali idee il Comune abbia in merito.
Cosa pensa di fare? E’ stato dato l’esempio sul territorio e sulla città per migliorare e renderla minimamente vivibile per un disabile? Ed ancora quali attenzioni sono state riservate, in questi tre anni e mezzo di amministrazione, ai bandi e ai finanziamenti esistenti in materia da valutare in sinergia con gli operatori? Soltanto dopo più di 42 mesi si accorge, per la prima volta, ripetiamo, delle criticità legate al mondo della disabilità. L’ennesima perla fatta di superficialità del fallimentare assessore al sociale Luciani. Stop chiacchiere. Stop show. Stop passerelle. Stop autoreferenzialità. Cercasi fatti per una vita a misura anche di disabile”, conclude Felicioni.
