
Montesilvano. Sono partiti gli interventi di riqualificazione promossi dal Comune di Montesilvano per trasformare un appartamento di via Mincio, confiscato alla criminalità, in un centro dedicato ai giovani.
L’immobile, di circa 170 metri quadrati situato al piano terra, diventerà un vero e proprio “contenitore di idee e talenti” dove i ragazzi potranno sviluppare progetti e iniziative imprenditoriali.
L’operazione è resa possibile grazie a un finanziamento di 88 mila euro ottenuto dal Comune attraverso un bando dell’Anci, a valere sul fondo nazionale per le Politiche Giovanili. La nuova sede, la cui realizzazione ha richiesto un ulteriore investimento comunale di 100 mila euro per lavori edili, elettrici, idrosanitari e sugli infissi, dovrebbe essere pronta entro il mese di aprile.
Ad illustrare i dettagli del progetto sono stati il responsabile unico del procedimento (RUP), Marco Amadio, e la referente per le politiche giovanili, Francesca Lupo, durante la recente commissione Lavori pubblici presieduta da Remo Scarsella.
Parallelamente, il Comune ha ricevuto la notizia dell’assegnazione di ulteriori fondi dall’Anci, con la quale verrà stipulata a breve una convenzione. Successivamente, sarà pubblicato un avviso per selezionare un soggetto esterno, con una forte presenza giovanile, che si farà carico della gestione del centro. I candidati dovranno presentare un business plan che dimostri la sostenibilità futura della struttura e la sua capacità di creare opportunità occupazionali.
Il finanziamento ottenuto dall’Anci sarà destinato alla fase di avviamento e coprirà il primo anno di attività, con il 15% dei fondi destinato all’allestimento e la restante parte alle attività. La futura casa dei giovani di via Mincio ospiterà spazi dedicati all’innovazione, al digitale, hackathon, co-working e mentoring, offrendo un ambiente stimolante per la crescita personale e professionale dei ragazzi di Montesilvano.