
Pescara. Due nuove motociclette si aggiungono al parco mezzi della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pescara, portando a quattro il numero totale dei veicoli a due ruote in dotazione all’Arma sul territorio cittadino.
Un importante potenziamento operativo che mira a garantire maggiore rapidità e presenza nei punti nevralgici della città, soprattutto nelle aree a traffico intenso e nei centri storici. Le nuove moto, dotate delle più moderne tecnologie per il controllo del territorio, sono entrate nel ciclo logistico e sono state immediatamente impiegate in attività di prevenzione e pronto intervento, rafforzando la capacità di risposta dell’Arma dei Carabinieri in contesti urbani complessi.
Il loro arrivo si inserisce in un piano di intensificazione dei servizi che ha già dato risultati significativi: nelle ultime settimane, proprio grazie all’impiego dei motociclisti della Sezione Radiomobile, sono stati effettuati diversi interventi mirati lungo corso Manthonè, fino a piazza Unione, cuore della movida pescarese, dove peraltro è stato tratto in arresto un giovane 20enne, residente nella Val Pescara, con 15 grammi di hashish e 3 di cocaina.
Durante i controlli, i Carabinieri hanno identificato numerosi soggetti, elevato sanzioni per violazioni al codice della strada ed alla normativa sulla sicurezza urbana, oltre ad aver impedito episodi di degrado e disturbo della quiete pubblica. Fra questi, anche i controlli effettuati in collaborazione con le unità specializzate di NIL e NAS che hanno sanzionato all’Autorità Amministrativa, il titolare di un esercizio commerciale per oltre 30mila euro con sospensione dell’attività imprenditoriale.
“La moto consente un intervento più agile e veloce, soprattutto nei centri affollati o nei momenti in cui il traffico rischia di rallentare le operazioni”, con queste parole il Comandante Provinciale, Stefano Ranalletta, ha commentato la nuova assegnazione, sottolineando l’importanza di un presidio sempre più capillare sul territorio. L’arrivo dei nuovi mezzi rappresenta dunque non solo un rafforzamento logistico, ma anche un segnale concreto della volontà dell’Arma dei Carabinieri di essere sempre più vicina ai cittadini, garantendo sicurezza e legalità con tempestività ed efficienza”.