
Pescara. Il Coordinamento Referendario Provinciale di Pescara dà il via ufficiale alla campagna referendaria per il voto dell’8-9 giugno.
Sabato 12 aprile, dalle 10:00 alle 19:00 in Piazza Sacro Cuore, si terrà l’evento di apertura “Il voto la nostra rivolta”, giornata dedicata alla mobilitazione cittadina e al confronto sui temi centrali del referendum: lavoro, sicurezza, dignità, cittadinanza e democrazia.
I referendum abrogativi hanno come oggetto le modifiche alla legge sull’acquisizione della cittadinanza italiana per residenti stranieri e l’abrogazione di alcune norme in tema di lavoro, tre delle quali originariamente introdotte dal Jobs Act nel 2016.
Alle ore 10:30 é previsto un incontro con gli organi di informazione. Verranno illustrati obiettivi, strategie e iniziative previste per coinvolgere la popolazione.
Si tratta di un appuntamento cruciale per ribadire l’importanza del referendum come strumento di partecipazione democratica e di tutela dei diritti fondamentali.
La giornata, aperta a tutti i cittadini, unirà impegno civile e sensibilizzazione attraverso presidi informativi, dibattiti e momenti di aggregazione.
L’iniziativa segna l’avvio di un percorso che culminerà con la consultazione referendaria dell’otto e nove giugno, un percorso che punta a costruire un’ampia alleanza tra cittadini, associazioni, partiti e movimenti, con il coinvolgimento delle istituzioni, al fine di garantire un’alta affluenza alle urne.
Il Coordinamento Referendario Provinciale di Pescara attualmente è composto da: Cgil Pescara; PD Pescara; Rifondazione Comunista; Cdc (Coordinamento Democrazia Costituzionale); Cidi; Movimento 5 stelle; Federconsumatori; Sunia; Auser; Assca; Difendiamo la Costituzione; Europa Verde; Anpi Pescara; Associazione Emilia Di Nicola; Forum H20; Ule F. Caffè; Sinistra Italiana; Arci Pescara.