
Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania, Squizzato, Dagasso; Ferraris, Merola, Cangiano. In panchina: Saio, Profeta, Crialese, Lancini, Staver, De Marco, Kraja, Lonardi, Meazzi, Saccomanni, Alberti, Tonin, Bentivegna, Arena. Allenatore: Silvio Baldini
Gubbio (4-3-3): Venturi, Zallu, Rocchi, Stramaccioni, Tentardini; Rosaia, Proietti, Iaccarino; Corsinelli, Faggi, Tommasini. In panchina: Bolletta, D’Avino, David, Signorini, Tozzuolo, Maisto, Di Massimo, D’Ursi, Rovaglia. Allenatore: Fontana
Reti: 38’ Ferraris, 44’ Brosco
Arbitro: Domenico Mirabella della sezione di Napoli
Torna a vincere il Pescara e torna a farlo all’Adriatico contro il Gubbio, grazie a Ferraris e Brosco.
Una vittoria che si concretizza alla fine del primo tempo ma già all’8’ gli umbri tremano per una traversa centrata da Cangiano. Un’altra traversa la prende Pellacani incornando da calcio d’angolo, ed è il preludio al goal. Un minuto dopo, Ferraris si tuffa sul cross di Moruzzi e la impatta in rete con la fronte. Il raddoppio biancazzurro al 44’, ancora di testa, stavolta con Brosco che incorna sul corner di Dagasso.
Nella ripresa, la squadra di Baldini cerca di gestire seppur rischi qualcosa al 73’: azione rocambolesca, Corsinelli si ritrova alla conclusione da buon punto ma la mette fuori. Ancora, al 78’, Plizzari deve immolarsi in uscita per anticipare Tommasini lanciato tra le linee da una scucchiaiata in profondità. Ma è il Delfino a tenere il pallino del gioco e all’85’ centra l’ennesima traversa: Bentivegna mette dentro in rovesciata, va di testa Arena ma aumenta solo il conto dei legni colpiti.
Bastano i due goal a restituire al Pescara una vittoria che mancava da 4 partite, dopo 3 sconfitte consecutive, e a rimanere in corsa per il quarto posto, con la Torres al terzo nel mirino: una situazione ottimale a 3 giornate della fine della stagione regolare.