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Chieti

Casacanditella, denuncia per truffa aggravata ed esecuzione di sequestro preventivo su conto corrente

Casacanditella. Nella mattinata odierna la Stazione Carabinieri di Casacanditella ha proceduto al deferimento in stato di libertà di un ventunenne di Busto Arstizio ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata nei confronti di un anziano del posto. L’attività scaturisce proprio dalla denuncia presentata presso quella Stazione carabinieri da un anziano cittadino, il quale, in data 12.12.2024, mediante la c.d. tecnica dello “spoofing”, aveva ricevuto una telefonata sulla propria utenza mobile da un soggetto che, spacciandosi per un operatore antifrode di un istituto di credito, lo invitava a spostare immediatamente tutti i suoi soldi su un conto bancario ritenuto più sicuro di altra banca, poiché alcuni malfattori stavano tentando di effettuare diversi prelievi dal suo conto corrente.

L’uomo, pertanto, seguiva le istruzioni dell’interlocutore ed effettuava due bonifici istantanei, uno di euro 39.987,42 e l’altro di 3.521,86 sul nuovo conto corrente. Nel pomeriggio del medesimo giorno, dopo essersi recato presso gli uffici della Stazione Carabinieri realizzava di essere stato raggirato ed aver subito un grave danno patrimoniale, avendogli i malfattori asportato tutti i suoi risparmi. Le successive indagini poste in atto dai militari consentivano di accertare che il denaro era stato trasferito su un conto corrente intestato all’indagato che, al fine di disperdere le tracce del reato, effettuava tre bonifici su altro conto corrente virtuale associato a criptovalute. Dall’analisi dei flussi di denaro sui conti correnti si riusciva a rintracciare la parziale somma di 3.500 euro, riconfluita su un conto italiano da quello estero, di conseguenza si procedeva al sequestro preventivo dell’intero importo su decreto emesso dalla procura della Repubblica di Chieti. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la restante parte dei soldi oggetto della truffa. L’attività si inserisce nell’ambito delle numerose azioni di prevenzione e contrasto poste in essere dai militari dell’Arma in relazione alle truffe ai danni degli anziani mediante tecniche avanzate di raggiro in grado di far spacciare i malviventi per operatori bancari o delle forze di polizia.

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