
Pescara. “Basta una pioggia un po’ più intensa per trasformare le strade e i marciapiedi di Pescara in una groviera, riaccendendo la rabbia dei tanti pedoni e automobilisti”.
A dirlo sono stati, questa mattina, i consiglieri della lista Pettinari, Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese che hanno tenuto una conferenza stampa in Via Trieste, davanti all’Istituto Comprensivo Pescara 4, per presentare la mappatura delle buche in città.
“Dopo decenni – continua Di Pillo – l’amministrazione comunale ha finalmente deciso di dotarsi di un’app chiamata Municipium, uno strumento utile per accedere ai servizi online, per identificare i punti di interesse in città e per segnalare guasti e pericoli sul territorio comunale. Tra le diverse funzioni disponibili, le uniche operazioni consentite riguardano la segnalazione di buche stradali, problemi negli alloggi popolari e servizi dedicati. Queste segnalazioni – continua Di Pillo – possono essere geolocalizzate e accompagnate da un breve testo. Tuttavia, la gestione di questi reclami è affidata a un solo impiegato e a 2-3 operai, che si trovano a dover affrontare un numero significativo di richieste. Il problema principale è che questa app è poco conosciuta e, di conseguenza, poco utilizzata. Ciò è in contrasto con le enormi potenzialità e il supporto concreto che tali segnalazioni potrebbero fornire ai cittadini e alla manutenzione delle strade del Comune di Pescara”.
“Nel frattempo – continua Di Pillo – nelle commissioni consiliari competenti si è discusso insistentemente di affidare la gestione dell’app Municipium alla società in house Pescara Multiservice. Questa decisione rischia di depauperare le competenze acquisite nel tempo da coloro che finora hanno lavorato con impegno, riducendo di fatto l’organizzazione e la gestione di questo importante strumento della pubblica amministrazione. Le condizioni attuali di molte strade della città pongono serie difficoltà per la loro percorribilità. Sia sulle strade che sui marciapiedi, i danni subiti da automobilisti e pedoni sono spesso gravi, e in alcuni casi addirittura tragici. Le denunce al Comune di Pescara si susseguono costantemente, mentre le condizioni delle strade e dei marciapiedi sono a dir poco precarie, riparate con i pochi fondi stanziati dall’amministrazione comunale”.
“Desideriamo mettere in evidenza – continua Di Pillo – la diffusa e precaria condizione di tutte le strade e i marciapiedi del Comune di Pescara, senza distinzione tra centro e periferia, sottolineando una manutenzione spesso inesistente e, in molti casi, inefficace. Per questi motivi, alcuni giorni fa abbiamo avanzato una richiesta di accesso agli atti al Comune chiedendo di ottenere copia di tutte le segnalazioni arrivate mediante l’app Municipium e conoscere i criteri adottati per classificare la priorità degli interventi segnalati dai cittadini oltre a conoscere, in riferimento all’Accordo Quadro, le segnalazioni arrivate, quelle evase e quelle ancora inevase. Purtroppo abbiamo ricevuto degli uffici comunali una risposta parziale e non abbiamo ottenuto, quindi, nessun riscontro sui criteri adottati per classificare le priorità degli interventi segnalati”.
“Torneremo a pretendere questo dato perché ci risulta che i soldi a disposizione per gli accordi quadro della manutenzione straordinaria non programmabile, spesso vengono utilizzati per il rifacimento delle strade in quelle zone interessate dal Giro d’Italia e da altre manifestazioni sportive, e poi non si trovano i fondi necessari per chiudere gli interventi relativi alle segnalazioni giunte mediante l’app Municipium, che interessano tutte le strade e i quartieri di Pescara. Inoltre, rileviamo muri e opere pubbliche, anche di nuova inaugurazione, vigliaccamente imbrattati con scritte di vario genere. Chiediamo quindi all’amministrazione Comunale di intensificare gli interventi di rimozione delle scritte a tutela del decoro urbano ed invitiamo la stessa ad utilizzare le immagini delle telecamere per individuare e sanzionare gli autori di questi atti”.
“La scarsa concertazione e gestione della programmazione dei lavori da parte di enti come ACA o Terna causerà – attacca ancora Di Pillo – enormi disagi nei prossimi mesi, nonostante le promesse di un ripristino completo del manto stradale, già fortemente danneggiato dall’installazione della fibra in tutta la città. A tutto ciò si aggiungono piste ciclabili a volte inutili, in parte pericolose e soprattutto prive di manutenzione, creando rischi per ciclisti, pedoni e automobilisti, che si trovano in difficoltà in molti punti di incrocio. Per tali motivi – continua Di Pillo – chiediamo al Sindaco di effettuare un massiccio investimento nel rifacimento di molte arterie cittadine e di instituire un disciplinare tecnico per le opere di manutenzione. Ciò garantirebbe una durata congrua delle opere, evitando la necessità di continui interventi. Il tema in questione – conclude Di Pillo – può avere pesanti ripercussioni sulle finanze comunali, soprattutto in seguito ad eventuali denunce da parte di quei cittadini che, a causa delle buche, sono costretti a cadere rovinosamente a terra, oltre ai sinistri in auto, in bici o su monopattini, subendo danni ai mezzi e alle persone.