
Tortoreto. Proteste in via Giovanni XXIII per il mancato taglio delle erbe spontanee da un terreno privato, che poi nella sostanza ha finito anche per invadere il marciapiede pubblico.
In una segnalazione pervenuta, infatti, si evidenzia la problematica che sembra ripetersi, nel caso di specie, ogni anno.
“Nonostante i solleciti alla polizia locale e ai proprietari dell’area”, si legge, “questo è lo stato in cui si trova Tortoreto Lido oggi.
“Le giustificazioni addotte, tra le più imbarazzanti: “oggi è giovedì santo non ci sono operai disposti allo sfalcio”, come se quest’erba sia cresciuta in una notte.
“Oppure i trattori affondano sul terreno, manco si trattasse di una palude, senza tener conto che ci sono stati 10 giorni di caldo torrido, e quindi qualora vi fosse stata la buona volontà avrebbero potuto provvedere.
Inutili tutti i lavori di rifacimento se poi questo è quello che chi viene a Tortoreto Lido si trova davanti, per non parlare dei residenti che nonostante le ingenti imposte sono costretti a vivere in questo stato”.