Pescara. “Prima di approvare un Piano di Risanamento Acustico molto restrittivo anche per il centro storico di Pescara, che comunque non risolverebbe i disagi esistenti nell’immediato, credo sia più opportuno agire sulla problematica odierna dei rumori ricordando che le norme già ci sono, ma non ci sono i controlli sistematici che potrebbero mettere un punto fermo sulle tematiche in discussione”.
Lo ha detto il Presidente della Commissione Sport Fabrizio Rapposelli del comune di Pescara, intervenendo ieri nella Commissione consiliare Ambiente nel corso dell’esame del Piano Acustico per il centro storico, alla presenza anche di due residenti e dell’assessore Cristian Orta.
“Tematiche che non si risolvono semplicemente con il coprifuoco forzato, ma con il dialogo tra tutte le parti in causa, residenti, esercenti-imprenditori e l’amministrazione comunale chiamata a svolgere il ruolo di mediazione. Soprattutto il Piano Acustico non annulla la necessità di emanare un’ordinanza urgente per concedere una deroga agli orari su tutto il territorio cittadino, per permettere ai ristoratori di tenere aperti i locali almeno fino alle 2 esclusivamente nei giorni di festa”, ha aggiunto Rapposelli.
