
Corropoli. Andrea Cardelli non risponde alle domande del gip, avvalendosi della facoltà di non rispondere.
Alessia Di Pancrazio, invece, fornisce la sua versione dei fatti, ribadendo che non ha materialmente preso parte all’omicidio di Martino Caldarelli, l’ex dj di Isola del Gran Sasso. Vittima di un agguato in un casolare di Corropoli, dove era stato “attirato” con un adescamento.
E’ il passaggio odierno degli interrogatori di garanzia di Andrea Cardelli, 41 anni di Corropoli, e Alessia Di Pancrazio, 26 anni, di Giulianova, accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
E dopo la notifica della seconda misura cautelare in carcere (i due erano già indagati per un precedenti episodio per rapina, sequestro di persona e lesioni) i due conviventi sono stati sottoposti agli interrogatori di garanzia, seguendo però posizioni diverse. Andrea Cardelli (difeso dall’avvocato Marco Cerioni), ha fatto scena muta.
La Di Pancrazio (assistita dagli avvocati Nazario Fabrizio Giuliani e Tiziano Rossoli), invece, ha risposto alle domande e ribadito che non ha preso parte all’accoltellamento e aggressione mortale del povero Martino Caldarelli.