Mosciano, biciclette elettriche modificate: scatta il sequestro e successiva confisca
Erano state trasformate in veri e propri scooter: primo sequestro in provincia

Mosciano. I carabinieri del radiomobile della compagnia di Giulianova durante un controllo sulla Statale 80, a Mosciano Sant’Angelo, hanno sequestrato due biciclette elettriche modificate.
I mezzi, che a un primo sguardo sembravano normali biciclette a pedalata assistita, erano stati in realtà trasformati con l’installazione di un sistema di accelerazione a manopola, che consentiva l’avvio e la marcia autonoma senza alcun intervento sui pedali.
Attraverso una verifica funzionale immediata sul posto, i militari hanno accertato che i veicoli potevano procedere esclusivamente grazie al comando manuale, acquisendo così caratteristiche tecniche tipiche dei motocicli.
Alla guida sono stati fermati due cittadini extracomunitari che, consapevoli dell’illegalità della modifica apportata ai veicoli, simulavano il movimento dei pedali nel tentativo di non destare sospetti alla vista dei Carabinieri.
Nei loro confronti sono state contestate diverse violazioni al Codice della Strada: guida senza patente, circolazione senza certificato di circolazione, mancanza della targa e assenza della copertura assicurativa obbligatoria.
Le sanzioni elevate ammontano complessivamente a diverse migliaia di euro. I due veicoli sono stati sequestrati e sottoposti alla procedura di confisca prevista dall’articolo 213 del Codice della Strada.
Il fenomeno delle biciclette elettriche modificate è purtroppo in forte espansione. Spesso, le biciclette elettriche vengono manomesse per montare acceleratori che permettono di spostarsi senza pedalare, eludendo la normativa che limita la velocità a 25 km/h e trasformando di fatto i velocipedi in veri e propri scooter.
La circolazione con veicoli non omologati e non assicurati rappresenta un grave rischio per la sicurezza pubblica e incide direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, contribuendo anche al degrado urbano.
L’operazione di ieri rappresenta uno dei primi sequestri documentati nella provincia di Teramo e testimonia l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel prevenire ogni forma di illegalità e tutelare l’incolumità degli utenti della strada. I controlli continueranno nei prossimi giorni con particolare attenzione a tale tipologia di mezzi irregolari.