
Pescara (4-3-3): Plizzari; Letizia, Lancini, Pellacani, Moruzzi; Meazzi, Squizzato, Valzania; Merola, Ferraris, Bentivegna. In panchina: Saio, Profeta, Pierozzi, Staver, Brosco, Crialese, De Marco, Saccomanni, Kraja, Dagasso, Lonardi, Cangiano, Tonin, Alberti, Arena. Allenatore: Silvio Baldini
Campobasso (3-4-3): Neri; Remy, Benassai, Celesia; Morelli, Cerretelli, Pellitteri, Martina; Falco, Di Nardo, Forte. in panchina: Forte, Calabrese, Lombari, Bigonzoni, Prezioso, Mancini, Di Stefano, Bifulco, Pierno (ex), Serra, D’Angelo. Allenatore: Fabio Prosperi
Reti: 5′ Merola, 18′ e 47′ Bentivegna
Arbitro: Domenico Leone della sezione di Barletta.
Il Pescara chiude la stagione regolare con una prestazione maiuscola contro un Campobasso che, ormai salvo, si presenta all’Adriatico senza troppe pretese. Baldini, invece, schiera la miglior formazione possibile.
Subito in vantaggio i biancazzurri, che già al primo sfiorano il palo con Ferraris. Al 5′, Bentivegna e Moruzzi apparecchiano sulla fascia mancina per il cross teso, a centro area accorre Merola e calcia in rete senza esitazioni. Il raddoppio al 18′ con Bentivegna: è Merola, stavolta, a crossare dalla destra, Neri non la trattiene tra i guanti e Bentivegna arriva cinico a ribadire la palla in goal. Il Campobasso arriva al tiro in un paio di occasioni ma Plizzari non teme. In chiusura di frazione, invece, la squadra di Baldini sfoga tutta la voglia di far bene: Bentivegna fa tutto solo, si esalta in doppio passo sul limite dell’area e scaglia in porta un destro che non lascia scampo a Neri.
Ripresa con lo stesso spartito, il Delfino arremba e al 77′ centra un palo con Saccomanni, appena entrato per il suo esordio tra i professionisti. All’80’ timbra il cartellino anche Plizzari con il primo, grande intervento del match a neutralizzare acrobaticamente con i piedi il tap-in ravvicinato di Bifulco sulla sponda aerea di D’Angelo. Bentivegna, all’86’, cerca la tripletta personale ma, dopo l’ennesimo dribbling, trova Neri a sbarrargli la strada.
Compiuta la missione pescarese: la squadra adriatica, con la terza vittoria consecutiva, si piazza miglior quarta della Serie C e accede, da testa di serie, direttamente al secondo turno dei play-off.
Ora un’ulteriore occasione per salvare un’annata in chiaroscuro ma, si sa, l’extra-season è una lotteria e la promozione in extremis rimane un’ardua speranza.
I biancazzurri torneranno in campo il prossimo 7 maggio all’Adriatico in una gara secca e senza supplementari: basterà arrivare in parità al 90° per accedere al turno successivo.