Fratelli d’Italia Pineto: “Via Volturno a Scerne dimenticata” FOTO
Chiesto un piano straordinario di manutenzione
Pineto. “Mentre l’estate bussa alle porte, Scerne di Pineto si presenta ancora una volta ai turisti con l’immagine indegna di Via Volturno: marciapiedi distrutti, buche pericolose, asfalto dissestato. Uno scenario da terzo mondo, altro che biglietto da visita per un territorio che predica inclusione e che meriterebbe ben altro”.
“Chi governa Pineto si riempie la bocca di promesse e post patinati sui social – tuona Pio Ruggiero, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – ma lascia le frazioni nel degrado più vergognoso. Siamo stanchi di sorrisi e annunci sui social: vogliamo fatti, pretendiamo dignità. La situazione di Via Volturno non è una novità: è il risultato di anni di inerzia e disinteresse da parte dell’amministrazione comunale targata PD”.
“Le denunce, le raccolte firme, la mobilitazione dei cittadini: tutto ignorato e silenzio assoluto. Le istanze dei residenti, che noi abbiamo sempre sostenuto – incalza Ruggiero – sono state chiuse nei cassetti del Municipio insieme alla credibilità degli amministratori. È inaccettabile che chi vive e investe a Scerne venga trattato come un cittadino di serie B”.
“Eppure, la comunità non si arrende. Lo scorso 25 aprile, nonostante il degrado circostante, un evento di street food e musica ha riportato un po’ di vita in Via Volturno, grazie all’impegno di privati cittadini. È la dimostrazione che il cuore di Scerne batte ancora – sottolinea Ruggiero – malgrado l’abbandono istituzionale e i sorrisi sarcastici. Se oggi Scerne ha ancora un’anima, è merito dei suoi abitanti, non certo di chi amministra con i like invece che con i fatti.”
“Fratelli d’Italia non accetta più alibi né rinvii: chiediamo subito un piano straordinario di manutenzione per Scerne, a partire da Via Volturno, e un impegno reale da parte dell’amministrazione. Chi governa Pineto decida da che parte stare: o si lavora per tutti, o si abdichi al proprio ruolo. I cittadini meritano rispetto. E il rispetto si dimostra con i fatti, non con gli slogan”.
