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Pescara

Mense scolastiche: tariffe agevolate per 554 famiglie in più

Pescara. Sono 554 le famiglie che, a seguito della riapertura dei termini, hanno presentato al Comune di Pescara l’Isee per determinare la tariffa del servizio di refezione scolastica dei bambini che frequentano le mense.

Lo annunciano il sindaco Carlo Masci e l’assessore alle Mense scolastiche Valeria Toppetti ricordando che la riapertura dei termini per le famiglie con un Isee/Isee minori superiore a 10.632,93 e inferiore a 30mila euro era stata decisa il 14  marzo dalla giunta comunale dopo l’attivazione del servizio da parte del nuovo concessionario e l’entrata in vigore delle nuove tariffe, per dare la possibilità di comunicare il dato reddituale anche a coloro che non lo avevano fatto al momento dell’iscrizione al servizio mense per l’anno 2024/2025.

“All’esito dei depositi effettuati possiamo dire che sul totale dei 3.085 bambini di Pescara iscritti al servizio mensa, salgono a 1.915 le famiglie che attualmente usufruiscono delle tariffe agevolate, cioè con una quota a carico del Comune (più o meno alta a seconda della fascia), distinte in base alla fascia di reddito e al numero di figli. Sono invece 1.170 le famiglie che non hanno presentato Isee/Isee minori in corso di validità o che rientrano nella fascia sopra i 30.000. A questi dati si aggiungono quelli dei bambini non residenti, che sono 627 e delle insegnanti che usufruiscono del servizio (a carico del Comune), che sono 527, per un totale di 4.239 fruitori del servizio”, dicono sindaco e assessore.

Questi numeri, riferiti alle famiglie, possono essere soggetti a piccole oscillazioni poiché è consentito, durante tutto l’anno scolastico, iscriversi al servizio o rinunciare e vi sono talvolta delle modifiche, nel rispetto delle scelte o esigenze dei genitori.

“Sulla base dei dati attuali”, commentano il sindaco e l’assessore, “circa due terzi delle famiglie residenti a Pescara usufruiscono delle tariffe agevolate e il dato complessivo della compartecipazione del Comune al pagamento del servizio di refezione scolastica è attualmente di 2.003 681,64 euro”. E proprio alla luce di questa considerazione il sindaco e l’assessore sottolineano che “sono scongiurati i rischi, paventati dall’opposizione, di un aumento delle tariffe, come avevamo garantito già nelle scorse settimane”.

“Le tariffe applicate dal Comune di Pescara restano competitive e comunque tra le più basse, se rapportate alle città vicine”, ricorda il sindaco, “e le agevolazioni decise dall’Amministrazione riguardano chi ha un Isee fino a 30mila euro, mentre altrove le somme a carico del Comune  interessano le famiglie con un Isee nettamente più basso, il che dimostra l’attenzione dell’Amministrazione per le famiglie che hanno una possibilità di spesa più limitata e con più figli”.

“Naturalmente”, prosegue l’assessore Toppetti, “gli uffici hanno già provveduto, sulla base delle comunicazioni dell’Isee, a ricalcolare la tariffa per ogni bambino iscritto al servizio e già da oggi la comunicazione è disponibile su Ecivis: chi ha già pagato, ma dopo la presentazione del documento Isee rientra in una fascia agevolata, troverà indicata la somma a credito, chi non ha provveduto al pagamento, troverà l’indicazione della somma dovuta”.

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