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Pescara

Si finge la nipote e deruba un’anziana disabile: arrestata a Pescara

Pescara. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante hanno tratto in arresto una 45enne pescarese.

La donna, insieme a due complici per il momento rimaste ignote, aveva tratto in inganno un’anziana signora disabile per poi svaligiarle l’abitazione in zona San Silvestro.

Le indagini, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti: poco prima una delle donne aveva fatto credere alla vittima di essere la nipote di una sua amica, così guadagnando l’accesso nell’abitazione dell’anziana signora e distraendola per diversi minuti.

Nel frattempo, la seconda donna, approfittando anche delle condizioni della signora, si è introdotta di nascosto nelle altre stanze della casa, rubando 4 orologi di valore ed una catenina d’oro. Una volta portata a termine l’opera, le due donne sono tornate rapidamente in strada e ad aspettarle vi era la terza complice, che nel frattempo era a bordo di un’utilitaria con cui le tre si sono date immediatamente alla fuga.

In quel momento, la vittima si è resa conto di quanto accaduto ed ha iniziato a gridare attirando l’attenzione dei vicini, i quali a loro volta hanno potuto fornire utili informazioni agli investigatori. Le conseguenti ricerche hanno permesso agli uomini della Polizia di Stato, di rintracciare immediatamente l’auto utilizzata dalle tre donne che nel frattempo si era spostata dall’altra parte della città.

A bordo, tuttavia, c’era solo una delle tre sospettate, trovata con al seguito la catenina d’oro poco prima asportata dalla casa della vittima.

La donna, disoccupata, già nota per svariati precedenti aveva anche a bordo un tubo d’acciaio di quasi 40 centimetri ed un cuneo di metallo di 25 centimetri, della cui immediata disponibilità non sapeva fornire giustificazioni valide.

Pertanto, la donna è stata arrestata per furto in abitazione aggravato, e denunciata per porto di strumenti atti ad offendere.

Nel corso della direttissima tenutasi nella mattinata odierna, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Proseguono le indagini per individuare le altre complici.

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