“Teramo e le Virtù. Le virtù di Teramo. Il pensiero corre, nel giorno tutto nostro, tutto teramano, che accompagna le “fatiche” piacevoli del pranzo del 1 maggio, a questa nostra città straordinaria e a questo piatto, altrettanto straordinario, che è metafora vera della nostra città. Perché è una ricchezza inespressa, è un valore unico, ma che non riusciamo a raccontare al Mondo, così come non facciamo con la nostra città”.
Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative a Teramo, Carlo Antonetti.
“E allora dobbiamo farci forti delle nostre virtù. Teramo divenga città del sapore: non più iniziative spot, scollegate e disarmoniche, ma un “Piano strategico” che attribuisca una volta e per sempre alla nostra città il ruolo che le spetta nel panorama gastronomico italiano. Dobbiamo puntare sul futuro, promuovendo nuova imprenditorialità con il supporto di iniziative scientifiche in materia di sicurezza alimentare. Dobbiamo costruire strategie politiche per la valorizzazione della cucina tradizionale teramana studiando un “brand” che veicoli i “Sapori di TE”, sviluppando piani di marketing orientati ed efficaci. Penso ad un calendario del Sapore: 12 piatti in 12 mesi, una lunga suggestione enogastronomica, sviluppata su un corollario di manifestazioni. Siamo la città delle Virtù… puntiamo sulle virtù della città”.