Ancarano. Successo di partecipazione per il convegno sulla Globalizzazione che si è tenuto all’auditorium di Ancarano e che per l’occasione ha visto la presentazione della targa intitolata al primo Presidente Onorario della Corte di Cassazione Alfredo Antonini.
La mattinata è iniziata con i saluti istituzionali i da parte del Sindaco Pietrangelo Panichi, del Rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino Mastrocola, del Consigliere Regionale Emiliano Di Matteo, del Prof. Rocco Lobianco, quale delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Udine e del Professor Alfredo Antonini.
Molti gli argomenti e spunti di riflessione trattati dagli illustri relatori moderati dal Presidente della Corte d’appello di Bologna Oliviero Drigani.
Il primo intervento è stato di Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza che si è soffermata sulla necessità di regolamentare il mondo virtuale per i minori, a seguire Elisabetta Rosafio, Ordinaria di Diritto della Navigazione dell’Università di Teramo ed Alessandro Zampone, Ordinario di Diritto della navigazione Sapienza Università di Roma che hanno trattato gli aspetti inerenti al mondo dei trasporti e della mobilità focalizzando l’importanza di quest’ultima per le aree interne, fino all’intervento di Leonardo Felician, Docente di Big Data Science, Università di Trieste che ha analizzato il contesto dei borghi storici alla luce della digitalizzazione. La storia di Ancarano raccontata da Stefano Pilotto. Docente di Storia dell’integrazione Europea dell’Università di Udine ha aperto la seconda parte del convegno che e’ proseguita con il ricordo altrettanto emozionante del profilo giuridico del Presidente Alfredo Antonini con Francesco Antonio Genovese, Presidente della Prima Sezione Civile Corte di Cassazione e del profilo umano da parte di Francesco Gabrielli, nipote del Presidente Antonini e già ordinario di Chirurgia Generale, Università di Milano Bicocca.
Il Professor Alfredo Antonini, altrettanto nipote del Presidente ed i pro nipoti presenti, hanno concluso i lavori con ulteriori dettagli ed aspetti storici storici riferiti al Presidente Alfredo Antonini.
Al convegno hanno partecipato le alunne e gli alunni insieme ai docenti della classe terza della scuola secondaria di primo grado di Ancarano.
“Sono lieto e sinceramente molto soddisfatto di questo convegno, che coniuga profili scientifici di grande attualità – dichiara il Professor Alfredo Antonini – ad aspetti rilevanti per la storia e le prospettive del borgo di Ancarano, nella cornice rappresentata dall’ intitolazione di un largo a mio Nonno, Alfredo Antonini, Primo Presidente Onorario della Corte di Cassazione, di cui ho l’onore e la gioia di portare il nome. L’apporto di relatori di altissima qualificazione ha fatto sì che il Convegno rappresenti, per Ancarano, un evento di eccellenza, mai avutosi prima e fino a pochi mesi fa neppure immaginabile; esso deve stimolare l’interesse per proseguire e attrarre nuovamente in Abruzzo professionalità di questo livello, affinché quella di oggi rappresenti la prima tappa di un percorso brillante e proficuo; il mio impegno in tal senso c’è, con entusiasmo e determinazione”.
“Una bellissima giornata per Ancarano – dichiara il Sindaco Pietrangelo Panichi – che ha visto la partecipazione di tante persone provenienti da tutta Italia per un convegno di altissimo profilo, animato da eccellenti relatori. E’ stato un punto di partenza che vedrà il nostro territorio ancora protagonista in futuro per nuove importanti iniziative di questo tipo che riguarderanno altri importanti temi. E’ stato altresì un onore poter celebrare la figura del Presidente Alfredo Antonini, un Ancaranese protagonista della storia giuridica italiana. Ringrazio i nipoti Professor Alfredo Antonini per aver scelto Ancarano come luogo del Convegno, dimostrando ancora una volta il suo profondo affetto per la nostra terra ed il Professor Francesco Gabrielli che ha ricordato il profilo umano del Presidente Onorario con profonda enfasi coinvolgendo tutti i presenti in sala. Grazie altresì ai relatori, al moderatore Oliviero Drigani, Presidente della Corte d’Appello di Bologna, a tutti coloro che hanno collaborato ed i presenti in sala”