Ascoli, Cia Agricoltori: “Al momento non registriamo problemi per l’irrigazione dei campi”. Nazzari vicepresidente del Consorzio Bonifica Marche: “Le dighe di nostra competenza al momento sono piene. Grazie anche alle ultime nevicate verso l’interno”
«L’acqua c’è: le dighe di competenza del Consorzio attualmente sono piene» ad affermarlo è Giannino Nazzari vicepresidente Consorzio Bonifica Marche. «Le ultime nevicate, soprattutto quelle registrate verso le zone interne del Piceno, sicuramente sono di aiuto, ma il problema sorgerà nel momento in cui l’acqua sarà utilizzata e la diga non verrà ricaricata. Insomma tutto dipenderà dal clima nei prossimi mesi». Intanto il Consorzio di Bonifica ha iniziato le riaperture della stagione irrigua.
«Al momento non riscontriamo problemi per quanto riguarda l’irrigazione nei campi, ma la situazione va monitorata anche in vista dei mesi caldi» sottolinea il presidente provinciale della Cia Agricoltori, Matteo Carboni. Per Cia, infatti, la crisi idrica richiede risposte rapide, organiche ed efficienti. Occorre, quindi, una pianificazione di lungo periodo che metta a sistema azioni strategiche come: sbloccare e favorire il riutilizzo a uso agricolo delle acque reflue depurate; realizzare serbatoi artificiali ad uso multifunzionale, per la capitalizzazione dell’acqua (in eccesso/di riuso/di pioggia); avviare una rete di piccoli laghetti e invasi, “smart” sotto il profilo tecnologico e amministrativo, diffusi su tutto il territorio.
Inoltre, serve avviare urgentemente la sperimentazione in pieno campo delle nuove tecniche di miglioramento genetico per colture più resistenti a calamità naturali ed eventi estremi, oltre a dare al Paese una legge nazionale contro il consumo di suolo, visto che le aree perse, dal 2012 a oggi, avrebbero garantito l’infiltrazione di 360 milioni di metri cubi di pioggia.