Pescara. Pescara è per l’ottava giornata consecutiva tra le città con il bollino rosso del ministero della Salute, che nel suo bollettino sulle ondate di calore indica il massimo rischio caldo per tutta la popolazione.
E lo sarà per altri due giorni, domani e dopodomani. Il livello 3 dichiarato dal ministero indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche; tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
La costa, in generale, è stata risparmiata dalle temperature roventi grazie all’entrata in gioco della brezza marina: il termometro è rimasto tra i 31 e i 33 gradi, ad eccezione di Montesilvano, che ha segnato una massima di 36,1 gradi.
All’interno, invece, il termometro impazzisce. Tra le temperature massime di ieri si segnalano i 42,3 gradi di Castiglione a Casauria, nella Val Pescara; a seguire ci sono Bussi sul Tirino e Popoli, sempre in Val Pescara, rispettivamente con picchi di 41,9 e 41,4 gradi.