Alba Adriatica. Ora è il momento di stanziare i soldi e di dare sostanza ad un percorso già tracciato: quello delle scogliere parallele alla linea di costa.
Nel mezzo di una stagione balneare che è di emergenza, e non potrebbe essere altrimenti, nella zona nord, il Comitato anti-erosione torna a ribadire la proprie posizione. “Negli ultimi anni la Regione ha accelerato le procedure”, evidenzia Ivan Lazzarini, vice-presidente del Comitato, ” e la variante al piano di difesa della costa ha certificato che in questa zona saranno realizzati gli scogli. Però ora è importante che entro la fine della consiliatura regionale siano individuati e messi a disposizione i fondi necessari”.
Se il traguardo sembra oramai vicino, è pur vero che gli operatori della zona nord di Alba Adriatica la realizzazione dell’opera non può più essere differita. ” Senza questa opera siamo morti”, prosegue Lazzarini. “Ogni qualvolta si alza il mare andiamo in crisi a dimostrazione di una situazione che resta complicata”.
I fondi. La realizzazione dell’opera sulla base del piano di difesa della costa: da Villa Rosa Sud e fino alla foce del Salinello, passa attraverso li stanziamento dei fondi. O meglio, i tempi ruotano attorno alla disponibilità dei fondi. I comitato chiede di rimodulare i fondi del Pnrr e destinarli all’erosione costiera. Con questo percorso, tutto potrebbe essere accelerato.
“I soldi vanno stanziati subito”, incalza Lazzarini, ” anche perchè con le qualità degli attuali dirigenti del Servizio delle Opere Marittime siamo certi che i tempi di realizzazione delle opere saranno sicuramente ridotti. Questo chiediamo alla politica e di mettere in cantiere le opere per la prossima primavera. Questo deve essere l’obiettivo comune e ci auguriamo che personalismi e forme di ostruzionismo devono finire”.
