Teramo. La percentuale dei votanti, rispetto a cinque anni prima, si è abbassa un po’ ovunque, anche con percentuali a due cifre.
Anche se due considerazioni vanno fatte: accanto ad una tendenza emersa da tempo, a livello nazionale, ossia di una flessione evidente dei votanti, nel caso di specie va detto che cinque anni fa si votò solo di domenica. Mentre in questo caso i seggi saranno aperti anche di lunedì, dalle ore 7 alle 15, e dunque le differenze emerse potrebbero essere ridotte. In ogni caso alle 23, orario di chiusura dei seggi nella prima giornata, si registra un calo ovunque.
Detto di Controguerra, dove l’unica lista in corsa ha superato il quorum previsto del 40%, e dunque la validità della tornata elettorale con la conferma del sindaco Franco Carletta a urne chiuse, ad Alba Adriatica la percentuale dei votanti alle ore 23 è stata del 48,9% (nel 2018 era superiore al 62% che poi fu il dato definitivo). Sempre in Val Vibrata: a Nereto sono andati alle urne il 56,5%, a Civitella del Tronto il 48,5%,.
Le altre percentuali di votanti alle ore 23. Atri 50,4%; Castilenti 62,17% (dato più alto), Controguerra, 54,5%,
