Donata dal Vescovo di Assisi per il tramite di padre Simone Calvarese, sarà esposta stabilmente nella chiesa di San Pietro Apostolo a partire da ottobre.
Una reliquia del beato Carlo Acutis, donata dal Vescovo di Assisi alla parrocchia della Natività di Maria Vergine di Giulianova, sarà esposta stabilmente, dal prossimo ottobre, nella chiesa di San Pietro Apostolo.
Si tratta di un capello appartenuto al giovane studente milanese scomparso nel 2006 per una leucemia fulminante e proclamato beato da Papa Francesco tre anni fa.
L’arrivo della reliquia si deve a padre Simone Calvarese, giuliese, oggi Ministro della Provincia dei frati Cappuccini del Centro Italia, fino al 2020 rettore del Santuario della Madonna dello Splendore.
Sarà lui, il prossimo 8 agosto, nella settimana dei festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo, a tenere un incontro-conferenza sulla vita e la testimonianza di Carlo.
Il giovane beato è tra i 13 patroni della Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Lisbona il mese prossimo.
Carlo Acutis, nonostante i suo pochi anni, amava dedicare molta parte del suo tempo alll’assstenza dei più poveri e soprattutto mostrava di essere straordinariamente affezionato alla Messa e all’ Eucaristia.
Come tutti i suoi coetanei, Carlo utilizzava bene il computer, e lo adoperava soprattutto per promuovere il messaggio cristiano.
“Una reliquia – sottolinea il parroco della Natività don Luca Torresi – è un’ occasione di preghiera. Ci permette di approfondire l’esempio di una persona che ha abbracciato Cristo senza riserve, ce la fa sentire più vicina, ci stimola alla riflessione, ci spinge a seguirne l’esempio. In modo particolare, la testimonianza di Carlo Acutis dimostra ai ragazzi che modernità e gioventù sono dimensioni che nella fede in Gesù e nell’esperienza del Vangelo trovano senso e bellezza. La nostra comunità ringrazia padre Simone per essere stato tramite prezioso del dono ricevuto.”
( Radio Azzurra Giulianova )
