Trasporti, la Tua chiude il bilancio con un utile di 330mila euro
L'azienda del trasporto pubblico chiude i conti del 2022
Bilancio positivo, futuro sostenibile. È questo il claim scelto dalla TUA per presentare i risultati del bilancio d’esercizio 2022. Claim che cristallizza i risultati e le prospettive della società unica di trasporti della Regione Abruzzo.
Il bilancio relativo all’esercizio 2022 ha fatto registrare un utile netto di 336.562 euro. Un dato che acquisisce particolare rilevanza perché va contestualizzato in un’annata caratterizzata dal mutamento significativo dello scenario mondiale nel quale sono sensibilmente aumentati i prezzi delle materie prime e del gasolio (più 5 milioni di euro rispetto al 2021, in generale di oltre 6 milioni di euro per materie prime). Nonostante le condizioni di contesto non particolarmente favorevoli, i numeri della TUA nell’esercizio 2022 sono significativi.
Le percorrenze chilometriche effettuate dalla TUA tra ferro e gomme superano i 32 milioni (32.326.578 chilometri) ed è stata portata convintamente avanti la scelta di rinnovare la flotta dei propri veicoli.
Per quanto riguarda i bus, infatti, nell’ultimo triennio sono stati acquistati 100 autobus interurbani da 12 metri con alimentazione a metano (CNG), 5 autobus urbani da 12 metri elettrici, 6 filobus elettrici, 12 autobus suburbani con la contestuale radiazione di 117 autobus alimentati a gasolio.
Nel corso dell’evento sono stati presentati i primi 50 nuovi bus della flotta della TUA.
Novità importanti anche sul parco treni con l’arrivo dei primi due Coradia Stream 2.0 della Alstom (un terzo treno è in arrivo nei prossimi giorni, altri 6 treni nei successivi 18-24 mesi).
Il raggiungimento dei risultati non può prescindere dalle risorse umane.
I lavoratori della TUA nel 2022 si sono attestati a 1.289 unità rispetto alle 1.316 unità dell’anno precedente.
Proprio sul patrimonio umano della TUA riflette il presidente Gabriele De Angelis: “In un’annata così complessa, caratterizzata da turbolenze geopolitiche i cui effetti si sono riverberati inevitabilmente su tutte le società di trasporti, la TUA ha saputo raggiungere dei risultati economici importanti grazie all’apporto di tutte le risorse umane aziendali. Proprio grazie a loro – ha aggiunto De Angelis – siamo stati capaci di saper leggere, interpretare, affrontare e gestire tutti i cambiamenti in essere. Siamo riusciti a cogliere delle sfide in termini di investimenti – ha proseguito il presidente della TUA – andando a rinnovare in modo significativo le nostre flotte autobus e treni nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. TUA – ha spiegato Gabriele De Angelis – è anche società controllore di alcune partecipate tra le quali Sangritana Spa e Cerella. Sangritana Spa, in particolare, in futuro potrebbe avere grandi potenzialità da poter raggiungere per il suo mercato di riferimento che è quello cargo su ferrovia, trovando anche un vantaggio competitivo rispetto ai competitor perché trova la sua base logistica in un’area particolarmente importante e sulla quale stanno convergendo molte attenzioni e investimenti”.
All’incontro è intervenuto il presidente Marco Marsilio, insieme al sottosegretario con delega ai trasporti Umberto De Annuntiis e agli assessori Nicola Campitelli e Daniele D’Amario.
Orsa Trasporti Abruzzo. In riferimento all’evento, si riporta qui di seguito una nota di disappunto a nome della sigla sindacale Orsa Trasporti Abruzzo, presieduta dal segretario regionale Alex Orlandi: “Ci saremmo aspettati da parte dell’azienda e dai rappresentanti delle istituzioni una menzione d’onore per l’eccellente operato svolto dei lavoratori e per i numerosi sacrifici fisici ed economici dei quali si sono fatti carico, contribuendo attivamente al raggiungimento di un bilancio positivo. Abbiamo ascoltato discorsi incentrati unicamente sull’ottimo operato della dirigenza e della politica, nulla è stato speso in favore dei lavoratori, che con spirito di sacrificio e abnegazione continuano a lavorare in condizioni difficili, esasperati dalla carenza di personale, che inevitabilmente si traduce in mancata concessione di giornate di ferie e costante e continuo ricorso al lavoro straordinario. Il tutto amplificato dal cattivo funzionamento dell’aria condizionata e scarsa manutenzione dei mezzi, condizioni di viabilità al limite della legalità”.
“Adriano Olivetti – prosegue la nota – diceva che l’uomo avrebbe dovuto trovare nel proprio posto di lavoro uno strumento di riscatto e non un congegno di sofferenza, aggiungendo che non si può fare il mestiere di manager e non si può dirigere se non si conosce la condizione dei propri dipendenti”.
La nota si conclude con un appello ai vertici e un accorato ringraziamento ai dipendenti rappresentati da Orsa Trasporti Abruzzo: “Cari dirigenti aziendali e politici, bisogna riconoscere il dovuto rispetto e la giusta considerazione nei confronti del lavoratore che, insieme ad una buona classe dirigenziale, è il cuore pulsante di una grande società.
Voglio altresì ringraziare a nome mio e della sigla sindacale che rappresento, tutti i lavoratori che con dedizione e impegno affrontano quotidianamente una situazione difficile in nome di quel senso di responsabilità che li anima. Grazie colleghi, noi sappiamo quanto valiamo”.