Nereto. Potrebbe esserci una gestione “spezzatino” alla Poliservice, la società multiservizi della Val Vibrata, orfana di Gabriele Ceci, prima presidente e poi direttore generale.
In questi giorni, nei quali il dolore per la tragica scomparsa di Gabriele Ceci è ancora forte, si lavora per disegnare il futuro della società partecipata, la più importante in Val Vibrata, anche per i servizi che assicura.
E ci sono due percorsi paralleli che andranno completati in momenti diversi, ma che rappresentano passaggi obbligati per il futuro della società.
Nuovo direttore generale. Il primo passaggio è quello di assicurare operatività all’azienda nel ruolo apicale, che è quello del direttore generale, ruolo che nella sostanza ha sempre ricoperto Gabriele Ceci. I soci della Poliservice (ci sono i Comuni e c’è anche un socio privato) hanno sondato il terreno ed è ipotizzabile che ci si possa affidare ad un manager di comprovata esperienza ma sarà necessario un bando per individuarlo.
Nel frattempo c’è da gestire l’attualità e si sta facendo strada l’ipotesi di una triade che per competenze, esperienze, professionalità e ruoli in seno alla Poliservice potrebbe gestire questa fase. Una fase verso la scelta di una nuova figura apicale di gestione della società. I nomi che circolano sono quelli di due professionalità della Poliservice (Rando Angelini e Alessandra Cardelli) che potrebbero essere affiancati da Gianni Antelli, ex presidente e attuale componente del Cda. Insomma i tre potrebbero lavorare in equipe per le singole competenze.
Va detto che a prescindere dalla tragedia che ha colpito la società, va detto che i soci avevano tracciato un percorso, in parte anche condiviso, per disegnare il nuovo consiglio di amministrazione. Tornato in sella dopo il ricorso al Tribunale delle imprese fatto dal Comune di Nereto. Quello stesso Cda che era in periodo di prorogatio, ma che ora va ridisegnato alla luce anche delle modifiche statutarie.
