Nel prossimo Consiglio comunale verrà discussa la proposta della minoranza di applicare una recentissima normativa che consente l’integrale esenzione IMU per gli agricoltori
Ortona. I Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, hanno presentato una proposta di ordine del giorno per esentare dal pagamento dell’IMU 2023, 2024 e 2025 le aziende agricole ortonesi con riferimento ai fabbricati rurali ad uso strumentale, fabbricati appartenenti al gruppo catastale D/10, terreni agricoli posseduti e coltivati, terreni agricoli coltivati da parenti e affini di coltivatori (entro il terzo grado) e terreni agricoli condotti da CD, IAP e società agricole (non posseduti).
“Nei giorni scorsi – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto MEF 07.07.2023 che ha individuato le fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU) in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote.”
“Abbiamo ritenuto opportuno – continuano i consiglieri comunali di opposizione – approfittare di questa opportunità concessa dalla normativa in materia IMU per dare un sostegno concreto agli agricoltori ortonesi, colpiti dagli eventi meteorologici eccezionali verificatisi nei mesi di aprile e maggio 2023 che hanno arrecato gravi danni alle aziende agricole, in particolare vitivinicole, del territorio comunale, compromettendo l’annata agraria con effetti economici negativi per mancata o ridotta produzione.”
“Siamo sicuri – concludono in Consiglieri comunali di opposizione – che questa volta, a differenza di quanto accaduto nelle scorse settimane quando la maggioranza ha bocciato la nostra proposta di sospendere fino al 2025 il pagamento di tributi, tasse e canoni comunali come misura di sostegno per gli agricoltori, nel prossimo Consiglio comunale la nostra proposta verrà accolta. Non è pensabile che la maggioranza sia completamente insensibile di fronte alla grave situazione del comparto agricolo ortonese e faccia finta di niente”.